Missione Cristiana 153

Unità e Unanimità = Accordo

«UNITÀ e UNANIMITÀ nella CHIESA come nel MATRIMONIO»

(5^ Parte)

«UNITÀ»

La proprietà di quanto è in sé stesso compiuto e indivisibile, saldamente congiunto, strettamente collegato in modo da formare un insieme unitario, umanamente parlando un figlio è la realizzazione pratica di questo principio.

«UNANIMITÀ»

Perfetta concordanza di opinioni all’interno di una collettività, in senso generale o con riferimento ad una questione particolare, senza alcun parere sfavorevole o voto contrario, un matrimonio secondo Cristo è la realizzazione pratica di questo principio.

Proverbi 16:28

L’uomo perverso semina contese,

e chi calunnia separa gli amici migliori.

L’uomo malvagio, quando entra perverte, aggiungendo, togliendo, dividendo o moltiplicando ciò che Dio ha detto, è fondamentale restare su ciò che «è scritto».

I due, che sono stati fatti uno, cominciano a vedersi di nuovo divisi, come due, accusandosi l’uno contro l’altra e viceversa.

Solo nell’unità unanimità  non c’è posto per il Diavolo, sia nella famiglia naturale che quella spirituale.

In «Atti 4» leggiamo di una preghiera unanime ed al versetto «31» leggiamo che Dio risponde alla richiesta di franchezza: cioè la capacità di vivere secondo Cristo, la Verità.

Atti 4:24

All’udire ciò, alzarono all’unanimità la voce a Dio e dissero:

Atti 4:31

E, dopo che ebbero pregato, il luogo dove erano radunati tremò; e furono tutti ripieni di Spirito Santo, e annunziavano la parola di Dio con franchezza.

Ecco che i discepoli chiedono maggiore FRANCHEZZA.

La franchezza è una prova di forza nei confronti dell’Avversario, gradita a Dio, che infatti risponde subito alla preghiera fatta in UNANIMITÀ.

«Quel luogo tremò e tutti furono ripieni di Spirito Santo»

L’unanimità porta all’unità che sfocia nella benedizione.

Per questo dobbiamo essere fedeli a ciò che Dio ci insegna, proseguendo nella lettura troviamo i risultati di quella preghiera unanime, molti segni e prodigi venivano fatti

Atti 5:12

Or molti segni e prodigi erano fatti fra il popolo per le mani degli apostoli.

Tutti con una sola mente si ritrovavano sotto il portico di Salomone.

«Unità preghiera unanime moltiplicano il soprannaturale»

È  fondamentale comprendere il valore dell’unità e della preghiera unanime, là dove possibile iniziando nella famiglia naturale, prima cellula di un corpo più grande, la famiglia spirituale.

Riconoscendo i tempi che stiamo vivendo, nella consapevolezza che l’unica realtà che può accedere nei luoghi celesti è il Corpo di Cristo.

1^ Timoteo 2:8

Voglio dunque che gli uomini preghino in ogni luogo, alzando mani pure sante, senza ira e dispute.

Avremo spesso problemi nel mantenere l’unità, perché il nemico mette sempre alla prova l’unità in ogni aspetto della vita umana.

Non possiamo impedire al Diavolo di inoculare negli uomini pensieri malvagi, ma come famiglia spirituale possiamo vedere Cristo che lo sfracella sotto i nostri piedi.

Romani 16:20

Allora il DIO della pace sfracellerà Satana sotto i vostri piedi repentinamente.

La grazia del Signore nostro Gesù Cristo sia con voi.

Dio ha donato alla famiglia della fede la potenza che si manifesta nell’unità e nell’unanimitàse perseveriamo in questo, vedremo gli stessi risultati della Chiesa Primitiva.

ATTENZIONE!

«La MANCANZA di Unità e diUnanimità»

«IMPEDISCE la rivelazione dei figli di Dio»

«Solo SE Cristo VIVE in noi possiamo RIVELARLO al mondo»

Romani 8:19

Infatti l’attesa impaziente della creazione

aspetta ansiosamente la rivelazione dei figli di DIO.

«Un Marito secondo Dio ama la propria moglie come se stesso»

Una Moglie secondo Dio mantiene un ruolo di sottomissione, che non è di inferiorità nei confronti del marito, ma nel senso più semplice della parola è colei che sostiene il marito e cura i figli, non solo per dovere o per mera ubbidienza, ma per amore.

Quando questi ruoli vengono meno si da modo alla carne di distruggere.

La sottomissione è un attitudine spirituale, è una totale arresa alla Sovrana Volontà di Dio, riconoscendo la Sua Volontà come il meglio per ciascuno di noi.

1^ Pietro 3:5-7

In questo modo, infatti, un tempo anche le sante donne quelle che speravano in Dio ornavano se stesse, stando sottomesse ai propri mariti.  

6) Come Sara ha obbedito ad Abramo, chiamandolo signore; di lei siete divenute figlie voi che agite rettamente e non temete alcuno spavento.

7) Egualmente voi mariti, vivete con le vostre mogli (in amicizia) con la riconoscenza dovuta alla donna, come al vaso più debole, e consideratele in quanto anche loro sono coeredi con voi della grazia della vita, affinché le vostre preghiere non siano IMPEDITE.

«Le Preghiere IMPEDITE sono il vero problema»

Colossesi 3:19

Mariti, amate le vostre mogli,

e non v’inasprite contro di loro.

1^ Timoteo 2:11-12

La donna impari in silenzio, con ogni sottomissione.

12) Non permetto alla donna d’insegnare,  di usare autorità sull’uomo, ma ordino che stia in silenzio.

1^ Pietro 3:1

Similmente le mogli, siano sottomesse ai propri mariti, affinché se anche taluni non danno retta alla Parola, grazie al modo di vivere delle mogli, siano guadagnati senza Parola,

«Un MARITO e PADRE in CRISTO»

ha un ruolo primario nella TestimonianzaInsegnamento e Guida nei confronti della famiglia.

Deuteronomio 6:6-9

E queste parole che oggi ti comando rimarranno nel tuo cuore;

7) le inculcherai ai tuoi figli, ne parlerai quando sei seduto in casa tua, quando cammini per strada, quando sei coricato e quando ti alzi.

8) Le legherai come un segno alla mano, saranno come fasce tra gli occhi,

9) e le scriverai sugli stipiti della tua casa e sulle tue porte.

«Una DONNA matura nella FEDE»

ha un ruolo importante nella TestimonianzaInsegnamento e Guida delle giovani donne.

Tito 2:4-5

per insegnare alle donne giovani ad amare i loro mariti, ad amare i loro figli, ad essere assennate, caste, dedite ai lavori di casa, buone, sottomesse ai propri mariti, affinché la parola di Dio non sia bestemmiata.

Il Marito deve chiedere alla Sposa quali sono i suoi DESIDERI e adoperarsi, la dove è buono e possibile a soddisfarli.

Viceversa una Moglie deve chiedere allo Sposo quali sono i suoi DESIDERI e adoperarsi, la dove è buono e possibile a soddisfarli.

Matteo 6:21

Perché dov’è il vostro tesoro,

là sarà anche il vostro cuore.

I Principali e Fondamentali DESIDERI di un vero credente dovrebbero essere:

«Amare la Parola di Dio»

Salmo 1:1-3

Beato l’uomo … il cui diletto è nella Torà di YHWH, e sulla Sua Torà medita giorno e notte … tutto quello che fa prospererà 

Salmo 37:4

Prendi il tuo diletto in YHWH ed egli ti darà i desideri del tuo cuore.

«Avere Timore e Tremore del Nome di DIO»

Isaia 11:2-3

Lo Spirito di YHWH si poserà su Lui:

Spirito di sapienza

Spirito di discernimento

Spirito di consiglio

Spirito di potenza

Spirito di conoscenza

Spirito di timore di YHWH.

3) Il suo diletto sarà nel timore di YHWH, non giudicherà secondo le apparenze, non darà sentenze per sentito di re,

Nehemia 1:11

O Signore, ti prego, siano le tue orecchie attente alla preghiera del tuo servo e alla preghiera dei tuoi servi che prendono diletto nel temere il tuo nome;

«Chiamare lo «shabbat» delizia il giorno Santo di Yeshùa»

Isaia 58:13-14

Se tu trattieni il piede dal violare lo «shabbat», dal fare i tuoi affari nel mio santo giorno, se chiami lo «shabbat» delizia, il giorno santo di YHWH, degno di onore, se lo onori astenendoti dai tuoi viaggi, dallo sbrigare i tuoi affari e dal parlare dei tuoi problemi,

14) allora troverai il tuo diletto in YHWH, e io ti farò cavalcare sulle alture della terra e ti darò da mangiare l’eredità di Giacobbe tuo padre, poiché la bocca di YHWH ha parlato.

«Amare Teneramente il proprio coniuge»

Cantico dei Cantici 6:3

«Io sono del mio diletto e il mio diletto è mio»

Cantico dei Cantici 7:10

«Io sono del mio diletto ed il suo desiderio è verso di me»

«Amare Praticamente la famiglia della fede»

Galati 6:10

Mentre dunque abbiamo l’opportunità, facciamo del bene a tutti, ma principalmente a coloro della famiglia della fede.

1^ Giovanni 3:18

Figlioli, non amiamo a parole né con la lingua,

ma in modo pratico e reale.

Impariamo dal nostro Signore

«Yeshùa il Messia di Nazareth»

che l’Accordo è la base di ogni opera buona!

Questa meditazione è stato fatta al meglio della mia conoscenza attuale della Parola di Dio, perciò può essere soggetta a modifiche.

« INVITO INVITO »

A tutti i credenti che hanno il desiderio di conoscere il modello della:

«Chiesa originale di Yeshùa il Messia, nata a Gerusalemme»

vista dallo studio su: «Atti 2:41-47» consultatelo insieme agli approfondimenti, informatevi, fate domande direttamente sulle pagine stesse del sito, chiedete, commentate, sarà un conoscersi passo→ passo→ verso la vera Chiesa, aspettiamo il vostro contributo.


«inviateci una e-mail ed entrate in contatto con noi»


Che la grazia del Signor nostro Yeshùa il Messia (Gesù Cristo) sia con tutti noi.

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«UNITÀ e UNANIMITÀ nella CHIESA come nel MATRIMONIO»

(4^ Parte)

Prossima meditazione:

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(6^ Parte)

«Regole per chi Commenta»

2 commenti
  1. Filippo
    Filippo dice:

    Concordo con quanto detto da Paolo sulla franchezza.
    Questo è un tema di grande importanza.
    La franchezza deve essere prima di tutto con noi stessi.
    Non fare finta di essere quello che non siamo o di essere più bravi degli altri.
    Questa franchezza porta ad esaminarci e a cambiare il nostro modo di vivere per poi poter essere testimoni della Verità, in un mondo pieno di discorsi vani.
    Shalom.

  2. Paolo Niccolai
    Paolo Niccolai dice:

    Pace.
    La parola franchezza citata in questa meditazione mi ha dato modo di riflettere e di esaminare la mia posizione in Cristo.
    La franchezza è la qualità di chi è leale nel parlare e nell’operare.
    Com’è scritto in questa predicazione, la franchezza è una prova di forza nei confronti dell’Avversario.
    Quando sono franco non vi è in me alcuna zona d’ombra a cui l’Avversario possa aggrapparsi.
    In un mondo immerso nell’ipocrisia non è semplice essere franco, ma se voglio essere un vero uomo di Dio, un marito ed un padre cristiano, unanime e unito alla famiglia della fede, questa qualità mi deve contraddistinguere, come mia identità personale e come identità di gruppo per la famiglia della fede.
    In Matteo 5:14-16 è scritto: Voi siete la luce del mondo; una città posta sopra un monte non può essere nascosta. Similmente, non si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candeliere, perché faccia luce a tutti coloro che sono in casa.
    Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli.
    Shalom a tutti.

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