Missione Cristiana 153

• L’ALBERO della VITA •

«SENSO del TATTO»

«TASHMISH»

i

«Questo senso sottintende ad ogni esperienza di contatto»

«L’esempio più calzante è il rapporto d’amore sia fisico che di amicizia tra marito e moglie»

Ma anche il senso delle relazioni amico ↔ amico.

Le relazioni hanno bisogno di essere vissute nella loro dimensione più profonda ed intima.

Dobbiamo arrivare ad una perfetta vicinanza

fra moglie e marito, ma anche tra fratelli,

se vogliamo che le relazioni vivano il loro massimo potenziale

e sfocino nei risultati desiderati.

Il «Senso del contatto in una relazione intima sta nella capacità di avvicinarsi in modo armonico,

entrando l’uno nell’altra in una comunione intima,

non solo fisica, ma soprattutto confidenziale.

Senza paura della vicinanza, dell’intimità,

del piacere di stare insieme, sia fisico che sentimentale.

In modo più ampio indica ogni forma di «contatto» sia fisico che psichico.

Anche i massaggi e tutte forme di terapia di contatto sono governati dal:

«Senso del Tatto»

Il contatto può avvenire anche in modo platonico,

«toccando» l’attenzione degli altri,

avvicinandoci in punta di piedi,

due anime in un nocciolo si toccano e si accarezzano

in un abbraccio d’amore spirituale.

Questo senso rappresenta l’amore più intimo, più forte e più vero, l’amore che porta frutto, è il compimento di un rapporto riuscito, letteralmente «conosciuto» sia fisicamente che spiritualmente.

il «Senso del Tatto»

«La lettera (Lamed) è associata a questo senso»

L’atto d’amore tra marito e moglie non va vissuto come un mero momento di sfogo fisico.

«Ma come trasformazione del sesso in Amore»

«Lev ↔  = CUORE»

Esodo 35:35

Li ha riempiti della sapienza di cuore (Lev) per eseguire ogni sorta di lavori

Esodo 36:2

Mosè chiamò dunque Betsaleel e Oholiab

e tutti gli uomini saggi di cuore (lev)

nei quali YHWH aveva messo sapienza,

tutti quelli che erano mossi dal cuore (lev)

ad applicarsi al lavoro per eseguirlo.

2° Cronache 29:31b

e tutti quelli di cuore (lev) volenteroso portarono olocausti.

Proverbi 10:8

Il saggio di cuore (lev) accetta i comandamenti,

Matteo 5:8

«Beati i puri di cuore (lev), perché essi vedranno Dio»

Atti 2:46

E perseveravano con una sola mente tutti i giorni nel tempio

e rompendo il pane di casa in casa,

prendevano il cibo insieme

con gioia e semplicità di cuore (kardias ↔ Lev),

Se il rapporto di coppia o d’amicizia

non è guidato dall’amore gli uni gli altri,

ma dai bisogni e dagli istinti,

stiamo ingannando noi stessi.

Di più, stiamo esacerbando noi stessi,

senza uscire dal circolo vizioso dell’«io» e «mio»,

che si esaurisce nella futile ricerca della soddisfazione personale.

Atti 20:35

In ogni cosa vi ho mostrato che affaticandosi in questo mondo

ci conviene sostenere gli infermi

e ricordarsi delle parole del Signore Yeshùa, il quale disse:

«C’è maggior felicità nel dare che nel ricevere!»

In parallelo al rapporto fisico nella coppia,

troviamo il desiderio dell’uomo di Dio

di unirsi in un abbraccio d’amore con il Messia.

Cantico dei Cantici 1:2

 Mi baci con i baci della sua bocca!

Poiché i Tuoi amori sono migliori del vino.

Nel Cantico dei cantici l’amata rappresenta l’uomo che anela a Dio e Dio come l’amato.

L’amata cerca di elevare la propria anima «diventando preghiera»

Unendosi spiritualmente al Suo Signore e Salvatore,

Yeshùa il Messia.

Toccando lo Spirito divino in Verità.

La lettera  (lamed) graficamente parlando arriva più in alto di tutte le lettere dell’alfabeto ebraico,

voglio ricordare che la Parola di Dio è vivente ed efficace.

Ebrei 4:12

La Parola di Dio infatti è vivente ed efficace,

più affilata di qualunque spada a due tagli

e penetra fino alla divisione dell’anima e dello Spirito,

delle giunture e delle midolla,

ed è in grado di giudicare i pensieri e le intenzioni del cuore.

Scomponendo la lettera (LAMED)  vediamo che è composta da due lettere:

………

La «VAV» e la «KHAF» che insieme formano la «LAMED»

se sommiamo il valore numerico delle due lettere, (6+20= 26) troviamo il più importante valore numerico dell’alfabeto ebraico:

«Il Tetragramma, haSHEM, valore: 10+5+6+5= 26»

i

«Il Senso del con-Tatto» collegato alla lettera Lamed ci porta all’unione mistica con l’AMATO per eccellenza, DIO.

La lettera VAV  significa «gancio»

invece la lettera KHAF  è in corrispondenza con la parte alta della testa,

sulla quale gli ebrei portano la Kippà che rappresenta la CORONA regale di Israele: KETER.

Nel punto più in alto dell’Albero della Vita

alla fine della parola c’è la lettera:

RESH 

che porta ad un luogo chiamato estremità del nulla (Reshà deain)

dove l’anima di che anela a Dio,

se Dio lo concede si unisce con Lui.

Nel principio (Bereshit) esisteva solo la «Luce InfinitaOr En Sof».

«La Luce Infinita riempiva ogni spazio, tutto era LUCE»

«Nella Luce Infinita ogni elemento creato possiede una propria identità ma è inscindibile dall’UNO»

Ed ecco! il Signore compie un atto d’amore, una restrizione (timtzum) nel centro esatto della «Luce Infinita», ritira la propria presenza per far posto ad uno spazio vuoto (chalal) dove prende posto la creazione, ponendo così il primo e più grande insegnamento:

«Amare significa far posto all’altro»

All’inizio della Creazione abbiamo solo due elementi distinti, che sono:

«la Terra sospesa nel vuoto al centro della Luce Infinita»

Giobbe 26:7

Egli distende il settentrione sul vuoto

e tiene sospesa la terra di nulla.

Giobbe 26:7

«di nulla»

«BeliMah»

I

La parola deriva da due termini:

Beli: «senza»

Mah: «qualunque cosa»

BeliMah: «Senza Nulla»

BeliMah: «Ineffabile»

1^ Timoteo 6:16

il solo che possiede l’immortalità

ed abita una luce inaccessibile

che nessun uomo ha mai visto né può vedere,

In definitiva il Signore ci sta dicendo che ci sono cose che non sono conoscibili,

perché non possono essere descritte.

2^ Corinzi 9:15

Ringraziato sia Dio per il Suo dono ineffabile!

L’infinito svuotato della presenza ineffabile di Dio (Or En Sof)

sostiene l’uomo col Dono ineffabile di una parte di Se,

la presenza immanente della Scekhinà

e l’universo nel Ruach HaKodesh

che non sappiamo da dove viene né dove va.

Ma meraviglia delle meraviglie

una Scintilla di Luce Infinita è scesa dentro di noi!

Geremia 4:23

Guardo la terra ed eccola informe e vuota;

i cieli sono senza luce.

Il Signore scende come un filo di «Luce Infinita» nello Spazio vuoto,

come attraverso una fibra ottica,

facendo un giro concentrico al suo interno.

Il cerchio di sotto comprime la «Luce Infinita»

ma con un livello di densità meno intenso,

come un «Bianco splendente»:

«TERZO CIELO»

Deuteronomio 10:14

Ecco, a YHWH, al tuo Dio,

appartengono i cieli ed i cieli dei cieli,

la terra e tutto quanto essa contiene;

1° Re 8:27
Ma è proprio vero che DIO abita sulla terra?

Ecco, i cieli ed i cieli dei cieli non possono contenerti;

tanto meno questo tempio che io ho costruito!

1^ Corinzi 12:2

Conosco un uomo in Cristo,

quattordici anni fa,

se con il corpo non lo so,

se senza il corpo non lo so,

Dio lo sa, fu rapito fino al terzo cielo.

La «Luce infinita» scende ancora di un livello

e compie un altro cerchio concentrico,

in questo nuovo cerchio la luce si dirada ancora di più,

come se adesso avessimo aggiunto un foglio di carta più spesso del precedente,

chiameremo la «Luce infinita» filtrata: «Bianco»

«SECONDO CIELO»

Dopo l’uscita dal Giardino dell’Eden,

si formano le 10 «Sefirot» più una che c’è ma non c’è,

L’unica che si attiva solo quando riceviamo lo Spirito di Dio su di noi e dentro di noi,

cioè quando la Scintilla divina proveniente dall’«Or En Sof» scende nel nostro cuore,

come pegno d’amore dello Sposo.

Le «Sefirot» Sono i livelli di coscienza che troviamo nell’albero della Vita.

All’interno delle quali si posizionano i diversi tipi di luce che colmano il salto tra materia e «Luce Infinita»

Esodo 20:21

Il popolo si teneva dunque a distanza,

ma Mosè si avvicinò alla densa oscurità dov’era DIO.

«PRIMO CIELO»

i

I cerchi concentrici formati dalla «Luce Infinita» sono rappresentati da una linea di contatto che entra nelle acque inferiori  per fecondarle di vita.

Nello stesso modo che un uomo e una donna concepiscono un figlio,

attraverso il «Senso del ConTatto»

«Così il Signore ha concepito l’Universo»

Questo è il motivo per cui nella cultura biblica l’atto d’amore tra marito e moglie è considerato sacro.

Il Seme umano si mette così in parallelo (microcosmo) con la «Luce Infinita» (macrocosmo) che compie lo stesso atto d’amore nella creazione, scendendo attraverso «un fiume d’acqua viva» per fecondare lo «spazio vuoto».

Geremia 2:13

«Poiché il mio popolo ha commesso due mali:

ha abbandonato me, la sorgente di acqua viva,

per scavarsi cisterne, cisterne rotte, che non tengono l’acqua».

Giovanni 4:10

Yeshùa rispose e le disse:

«Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice:

Dammi da bere tu stessa gliene avresti chiesto,

ed egli ti avrebbe dato acqua viva».

Giovanni 7:38

Chi crede in me, come ha detto la Scrittura,

da dentro di lui sgorgheranno fiumi d’acqua viva.

«Spazio Vuoto»

«Chalal»

i

Significa anche cadavere, dissacrare, profanare.

Quando il Signore si ritrae, inevitabilmente spunta la morte.

L’uomo può vedere la vita eterna quando nasce dall’alto,

ma solo quando riceve in Spirito «Acqua Viva» dalle Fonti Superiori

allora entra nella Vita Eterna in Yeshùa.

Giovanni 3:3

Ha risposto Gesù e gli ha detto:

«Così è in verità così in verità ti dico,

se uno non nasce dall’alto

non può vedere il Regno di Dio»

Giovanni 3:5

Ha risposto Yeshùa:

«Così è in verità così in verità ti dico,

qualora uno non nasca d’Acqua e Spirito,

non può penetrare nel Regno di Dio.

Un’altra parola importante che ha la stessa radice di

chalal è chalil

che significa Flauto e chalilan, flautista.

Lo spazio vuoto possiede queste due caratteristiche singolari,

come dire che il Signore soffia attraverso il Flauto, la VAV:

i

Le vibrazioni sonore che ne scaturiscono formano la creazione in ogni suo più piccolo aspetto, microcosmo e macrocosmo che riempie l’universo materialmente, attraverso rapporti matematici che lasciano sbalorditi,

come la sequenza scoperta da “Fibonacci

detta «sequenza aurea»:

«0,1,1,2,3,5,8,13,21,34,55,89,144 → all’infinito»

ì

ì

Perciò lo spazio vuoto sembra essere riempito secondo precisi schemi matematici che appaiono strutturati fisicamente dalle note musicali, in una perfetta armonia celeste.

Riprendiamo l’Albero della Vita, le sette Sefirot inferiori sono in parallelo con il numero dei giorni della creazione e della settimana.

Il primo giorno è associato alla Sefirà di Chesed, Amore.

I

Il Signore crea l’universo iniziando da un atto d’Amore, si «ritira come Luce Infinita» cioè si restringe, per far posto alla creazione.

Nello stesso modo che un uomo deve dare inizio alla vita di un figlio, come un atto d’amore e non di sesso per sbaglio.

Nella vita di coppia è fondamentale dare spazio alla sposa ed allo sposo.

Se l’unione fisica «Senso del Tatto» è vissuta come un momento di sfogo si sciupa la sacralità dell’atto:

«AMORE»

Dio non ha creato l’universo per un capriccio personale

o per far vedere quanto è forte,

ma per un puro atto d’Amore nei confronti dell’uomo

ed anche di tutta la creazione.

Il risultato numerico del prossimo versetto biblico, sembra confermare fin quanto esposto. 

«Senso del Tatto»

«TASHMISH»

i

Valore numerico: (300+10+40+300+400 = 1050)

Numeri 31:38

Numeri 31:38

«Settantadue, il contributo per YHWH»

Valore numerico: 1050

Settantadue «72» è il valore numerico di «CHESED»

AMORE riferito al 1°giorno della creazione.

Dio ha creato il mondo come un atto d’AMORE,

perciò il minimo che possiamo fare per ringraziarlo 

è custodire la Sua creazione con profondo Timore

e solo ed esclusivamente per amore, solo per amore,

ogni altra cosa significa sciupare e perdere tempo,

perché il tempo non ci appartiene è un dono di Dio.

L’Amore è «il Segreto del Cielo»

fare ogni cosa per amore,

ritirandosi, dando spazio agli altri,

come ci ha insegnato il Signore Yeshùa.

«SETER SHAMAIM»

i

«il Segreto del cielo»

Valore numerico: (40+10+40+300 200+400+60= 1050)

Salmo 33:6

«Con la Parola di YHWH vennero creati i cieli»

Salmo 33:6

i

Valore numerico: (6+300+70+50 = 1050)

Con la Parola di YHWH vennero creati i cieli,

Yeshùa è la Parola che si è fatta carne

ed ha camminato in mezzo a noi ripieno di Grazia e di Verità.

Questo è il «Senso del Tatto»,

vivere in mezzo agli uomini

ripieni di Grazia e di Verità,

Mansueti ed Umili di Cuore,

cioè, in Amore, solo per Amore!

Impariamo dal nostro Signore

«Yeshùa il Messia di Nazareth»

«a risvegliare in noi il «Senso del ConTatto»

Questa meditazione è stato fatta al meglio della mia conoscenza attuale della Parola di Dio, perciò può essere soggetta a modifiche.

« INVITO INVITO »

A tutti i credenti che hanno il desiderio di conoscere il modello della:

«Chiesa originale di Yeshùa il Messia, nata a Gerusalemme»

vista dallo studio su: «Atti 2:41-47» consultatelo insieme agli approfondimenti, informatevi, fate domande direttamente sulle pagine stesse del sito, chiedete, commentate, sarà un conoscersi passo→ passo→ verso la vera Chiesa, aspettiamo il vostro contributo.


«inviateci una e-mail ed entrate in contatto con noi»


Che la grazia del Signor nostro Yeshùa il Messia (Gesù Cristo) sia con tutti noi.

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