L’odorato è il più diretto e fine dei sensi,

in grado di distinguere realtà altrimenti invisibili agli altri sensi.

È un senso grazie al quale si riesce a scoprire

anche i segreti ed i cattivi odori degli uomini.

REACH : OLFATTO : 

Si può permutare in:

YAREACH : LUNA : 

Il parallelismo tra «Senso dell’Olfatto» e «Luna»

ci porta nell’immaginario collettivo legato alla Luna:

Sensibilità, Femminilità, Amore, Romanticismo, Bellezza.

Cantico dei Cantici 6:10

Chi è costei che appare come l’alba,

bella come la luna,

pura come il sole,

tremenda come un esercito a bandiere spiegate?

La Luna fa sognare l’umanità ed illumina la notte

e la notte più che mai mette alla prova i nostri sensi.

Isaia 11:3

Il Messia

«profumerà del timore di YHWH»

I

non giudicherà dall’apparenza,

non darà sentenze per sentito dire,

Il Signore non giudicherà da quello che vede,

né da quello che sente,

ma percepirà l’odore

del male e del bene,

del marcio e del sano,

dell’empio e del santo,

dell’arroganza e del Timor di Dio.

È la capacità che si riceve dallo Spirito divino di percepire ciò che è nascosto dietro le cose,

la realtà delle cose, visibili ed invisibili.

Un uomo fedele non può essere ingannato da niente e nessuno,

né da parole, né da lusinghe, né da ciò che vede,

perché la «Scekhinà» lo mette in guardia su ogni cosa,

gli dona la capacità di percepire oltre le apparenze,

di “avere naso“, cioè intuito spirituale.

2^ Corinzi 2:14-17

Ma grazie a Dio che sempre ci fa trionfare in Cristo

e per mezzo nostro spande dappertutto il profumo della Sua conoscenza.

¹⁵⁾ Noi siamo di Dio il profumo ↔ l’odore di Cristo

fra quelli che sono salvati

e fra quelli che sono perduti;

¹⁶⁾ per questi, un odore di morte a morte;

per quelli, un odore di vita a vita.

E chi è sufficiente a queste cose?

¹⁷⁾ Noi non siamo come quei molti che falsificano la Parola di Dio;

ma parliamo mossi da sincerità, da Dio, in presenza di Dio, in Cristo.

Ci sono undici spezie che compongono l’incenso per il Tempio.

Come «Da’at» che è l’11^ sefirà dell’Albero della Vita,

che c’è ma non c’è,

perché si attiva per grazia mediante la fede.

È la fede che la porta all’esistenza.

Da’at rappresenta l’era messianica,

dove la morte è stata inghiottita dalla Vittoria.

I

1^ Corinzi 15:39-54

Non ogni carne è uguale; ma altra è degli uomini,

altra la carne delle bestie, altra quella degli uccelli, altra dei pesci.

⁴⁰⁾ Ci sono dei corpi celesti, e dei corpi terrestri,

ma altro è lo splendore dei celesti e altro quello dei terrestri.

⁴¹⁾ Altro è lo splendore del sole, altro lo splendore della luna

ed altro lo splendore delle stelle,

perché un astro è differente dall’altro in splendore.

⁴²⁾ Così è pure della risurrezione dei morti.

È seminato corruttibile, risuscita incorruttibile.

⁴³⁾ È seminato ignobile, risuscita glorioso;

è seminato debole, risuscita potente.

⁴⁴⁾ È seminato corpo naturale, risuscita corpo spirituale.

Se c’è un corpo naturale, c’è anche spirituale.

⁴⁵⁾ Così anche è scritto: «Il primo uomo, Adamo, divenne anima vivente»,

l’ultimo Adamo è Spirito vivificante.

⁴⁶⁾ Però, lo spirituale non è prima, ma il naturale,

poi lo spirituale.

⁴⁷⁾ Il primo uomo dalla terra è terrestre;

il secondo uomo dal cielo.

⁴⁸⁾ Quale il terrestre tali anche i terrestri

e quale il celeste, tali anche i celesti.

⁴⁹⁾ E come abbiamo portato l’immagine del terrestre,

porteremo anche l’immagine del celeste.

⁵⁰⁾ Ora io dico questo fratelli,

che carne e sangue non possono ereditare il regno di Dio,

né chi si decompone eredita l’incorruttibilità.

⁵¹⁾ Ecco, io vi dico un mistero:

non tutti morremo,

ma tutti saremo trasformati,

⁵²⁾ in un momento, in un batter d’occhio,

al suono della tromba.

Perché suonerà,

ed i morti risusciteranno incorruttibili

e noi saremo trasformati.

⁵³⁾ Infatti bisogna che questo corruttibile

rivesta incorruttibilità

e questo mortale rivesta immortalità.

⁵⁴⁾ Quando poi questo corruttibile

avrà rivestito incorruttibilità

e questo mortale avrà rivestito immortalità,

allora sarà adempiuta la parola che è scritta:

«La morte è stata inghiottita nella vittoria».

Nell’era messianica il concetto di morte è sconfitto,

perché l’uomo nasce di nuovo dall’alto,

per grazia mediante la fede

attraverso una nuova percezione della

«Luce infinita di Dio»

«Or En Sof»

Numeri 12:8

«Bocca a bocca parlo con lui (Mosè)»

«Peh el peh adabber bo»

Genesi 49:1

Poi Giacobbe chiamò i suoi figli e disse:

«Radunatevi perché io vi annunci ciò che accadrà alla fine dei giorni.

Con «Fine dei giorni» Israele annuncia l’era Messianica.

Nelle 12 benedizioni parla non solo ai suoi figli

ma a tutti i figli, cioè all’Israele spirituale.

«Tutti coloro che sono parte integrante dell’Albero della Vita»

«Leggiamo l’ultima benedizione rivolta a Beniamino»

Genesi 49:27

Beniamino è un LUPO rapace;

al mattino divora la preda,

e la sera spartisce le spoglie.

Dalla parola «Lupo» si evince l’Albero della Vita.

ZEÈV : LUPO : 

(Valore Numerico: 2+1+7 =10)

: :

: : :

:

BINIAMIN : BENIAMINO :

«Beniamino : Figlio della destra : Figlio della forza»

Salmo 28:7a

«YHWH è mia forza e mio scudo»

Habacuc 3:19a

«YHWH, è il Signore che mi dà forza»

Efesini 6:10

D’ora in poi, fatevi forti nel Signore

nella superiorità della sua forza.

Colossesi 1:11a

«fortificati con ogni forza»

Genesi 49:27

Beniamino è un lupo rapace;

al mattino divora la preda,

e la sera spartisce le spoglie.

Matteo 11:12

Dai giorni di Giovanni il battista fino ad ora,

il regno dei cieli è preso a forza

ed i violenti se ne impadroniscono.

Giovanni 6:53-57

Ha detto perciò loro il Signore Yeshùa:

«Così è in verità così in verità vi dico:

se non mangiate il corpo del Figlio dell’uomo

e non bevete di lui il sangue, non avete vita in voi stessi.

⁵⁴⁾ Chi mangia di me il corpo

e beve di me il sangue ha vita eterna

ed io lo risusciterò nell’ultimo giorno.

⁵⁵⁾ Giacché il mio corpo è vero cibo

ed il mio sangue è vera bevanda.

⁵⁶⁾ Chi mangia di me il corpo

e beve di me il sangue

persiste saldo in me ed io in lui.

⁵⁷⁾ Siccome mi ha inviato il Padre Vivente

ed io vivo per il Padre,

anche colui che mangia me

anche lui vivrà per mezzo mio.

Beniamino è un Lupo rapace,

che attinge forza da Dio

mangiando il Frutto dell’Albero della Vita.

Se non ci cibiamo di Yeshùa non possiamo trasformarci in Lui,

perché diventiamo ciò che mangiamo

sia spiritualmente che materialmente!

Col «1° sacrificio» del mattino ci poniamo nella condizione di ricevere, bramando, divorando, cioè rendendo sacro il tempo della lode, della preghiera e della meditazione.

È la cosiddetta “fase luminosa” (della fotosintesi clorofilliana) dove la linfa grezza, composta da sali minerali e acqua (figura delle Acque superiori, Parola che porta vita), passa dalle radici fino alle foglie che «divorano» la luce grazie alla clorofilla.

Apocalisse 10:9-10

E mi dice: «Prendilo e divoralo,

e renderà amare le tue viscere,

ma nella tua bocca sarà dolce come miele».

¹⁰⁾ Allora ho preso il libretto dalla mano dell’angelo

e l’ho divorato, e mi fu dolce in bocca come miele;

ma dopo che l’ebbi divorato,

le mie viscere divennero amare.

È l’afflizione interiore che un uomo di Dio sente

per l’umanità che sta vivendo nello Spirito Infernale. 

Se si nutre di Dio.

Durante la prima fase del processo si genera anche l’ossigeno,

che viene immesso nell’aria attraverso le foglie:

«Testimonianza»

AD : PREDA : 

ÈD : TESTIMONE : 

EDUT : TESTIMONIANZA :

Anagramma di:

I

SPOGLIE : SCIALAL :

(Valore Numerico: 30+30+300 = 360)

Permutiamo il valore numerico in gradi:

«360° formano un Cerchio completo»

Mettiamolo in parallelo:

ANNO : ASCIANÀ :

(Valore Numerico: 5+50+300+5 = 360)

«Tutti i giorni»

ZEÈV : LUPO : 

ESOV : ISSOPO :

ESOV : ISSOPO :

I

Salmo 51

Purificami con issopo,

e sarò puro; lavami,

e sarò più bianco della neve.

«LUPO, ISSOPO ed ALBERO della VITA

parlano di FORZA e PUREZZA»

«Nel centro delle matrici troviamo la sorgente della vita

che sviluppa un’energia creativa senza limiti»

«Resh + Zain + Resh + Zain : +++»

«Valore numerico 200+7+200+7 = 414»

Salmo 36:10

Poiché in Te è la Sorgente della vita;

alla Tua luce noi vediamo la luce.

«MEQOR CHAYIM : SORGENTE della VITA»

«Valore numerico 40+10+10+8+200+6+100+40 = 414»

«OR EN SOF : LUCE INFINITA»

«Valore numerico 80+6+60+50+10+1+200+6+1 = 414»

In Alto ↑ – al Centro ↔ – ed in Basso ↓

si evidenzia la lettera:

«Aleph : 

«Simbolo dell’Unità»

«1^ lettera dell’alfabeto»

«valore numerico: UNO»

«composta da due gocce  (iod)»

«simbolo delle acque superiori ed inferiori»

«ed un uncino  (vav) simbolo dell’unione di tutte le cose»

«valore numerico 10+10+6= 26»

Il Nome più importante di Dio:

composto da quattro lettere, perciò detto il Tetragramma:

«valore numerico: 26»

Come una Corona al centro si forma una croce che per quattro volte forma la parola:

«Senso del Riso : SECOQ»

«Valore numerico 100+6+8+300 = 414»

A Destra e Sinistra si forma per 4 volte la lettera “Ghimel “

(valore numerico: 3)

Simbolo dell’uomo che cammina nei 12 «Sensi Spirituali»

rappresentati dal più alto di loro, il «Senso del Riso»

Come due ali al centro del cammino di un uomo che attinge dal «Senso del Riso» si forma la parola «Netzach» che significa Eternità e Vittoria, una delle Sefirot dell’Albero della Vita»

«Negli altri 2 quadrati si formano quattro lettere «Mem » dette “sofit” che rappresentano le acque chiuse e torbide dell’esistenza umana senza la conoscenza di Dio»

«Come due ali che puntano verso le Acque Superiori si forma la parola:

QUAMAT , che significa:

«SPAZZATE VIA – TOLTE di MEZZO»

Perché un uomo che cammina nel «Senso del Riso»

attinge del continuo «Acqua Viva» dalla «Luce Infinita»

«Purificandone così le acque torbide della vita.

«Ed ecco formato l’Albero  della Vita

che affonda le Sue radici di Eternità in Eternità,

di Vittoria in Vittoria»

Esodo 15:22-26

Quando giunsero a Marà non poterono bere le acque di Marà perché erano amare; perciò quel luogo fu chiamato Marà.

²⁴⁾ Il popolo mormorò contro Mosè, dicendo: «Che berremo?»

²⁵⁾ Così egli implorò YHWH;

e YHWH gli diede conoscenza di un ALBERO ;

che quando lo gettò nelle acque, le acque divennero dolci.

Là YHWH impose ad Israele statuti e norme e lo mise alla prova.

²⁶⁾ E disse: «Se tu ascolti attentamente la Parola di YHWH, il tuo DIO, e fai ciò che è retto ai suoi occhi e sarai ubbidiente ai suoi comandamenti e fedele ai suoi statuti, nessuna di quelle piaghe con le quali ho colpito l’Egitto non ti toccherà poiché io, YHWH sono colui che ti dà la salute».