Missione Cristiana 153

La Scala di Pietro

Come comportarsi

Il campo di battaglia è nella nostra mente

(2^ parte)

«Messaggio del 8 Dicembre 2019»

È nei pensieri che veniamo attaccati per essere provati.

È lì che dobbiamo fortificarci per non venire meno nella nostra mente.

Il raccolto è condizionato dalla semina,

raccogliamo quello che seminiamo nella nostra mente.

Galati 6:7-9

Non v’ingannate, Dio non si può beffare,

perché ciò che l’uomo semina quello pure raccoglierà.

Perché colui che semina per la sua carne, dalla carne raccoglierà corruzione,

ma chi semina per lo Spirito dallo Spirito raccoglierà vita eterna.

Or non veniamo meno nell’animo (nella mente) facendo il bene,

se infatti non ci stanchiamo, raccoglieremo a suo tempo.

Trasformare la nostra vita può sembrare un sacrificio,

ma lasciare il nostro vano modo di vivere e pensare,

diventa VITTORIA!

Salmo 33:1

Esultate, o giusti, in YHWH, ai retti si addice la lode.

Ebrei 13:15

Quindi grazie a Lui innalziamo un sacrificio un’offerta di lode del continuo a Dio,

ciò vuol dire un frutto di labbra riconoscenti al Suo Nome.

Isaia 55:7-8

Lasci l’empio la sua via e l’uomo iniquo i suoi pensieri e ritorni a YHWH

che avrà compassione di lui e al nostro DIO che perdona largamente.

«Poiché i miei pensieri non sono i vostri pensieri le vostre vie sono le mie vie» dice YHWH.

Perché le Sue vie non sono le nostre vie?

Perché i nostri pensieri non sono i Suoi pensieri.

Quando i nostri pensieri saranno i Suoi pensieri,

allora le nostre vie saranno le Sue vie.

Dobbiamo rinnovare la nostra mente!

Dobbiamo cambiare modo di pensare!

Come avviene tutto questo?

Isaia 55:9-11

«Come i cieli sono più alti della terra, così le Mie vie sono più alte delle vostre vie

e i Miei pensieri più alti dei vostri pensieri.

10) Come infatti la pioggia e la neve scendono dal cielo

e non vi ritornano senza avere annaffiato la terra,

senza averla fecondata e fatta germogliare,

in modo da dare il seme al seminatore e pane da mangiare,

11) così sarà la mia Parola «RHÊMA» uscita dalla mia bocca:

essa non ritornerà a me a vuoto, senza avere compiuto ciò che desidero

e realizzato pienamente ciò per cui l’ho mandata.

La Parola di Dio può ogni cosa!

Meditiamo la Parola di Dio giorno e notte e mettiamola in pratica.

Se ci COMPORTIAMO come Yeshùa diventeremo come Lui.

Facciamo della Torah «il Soggetto» della nostra vita.

Vinceremo così l’oppressione provocata dai pensieri bugiardi.

Guardiamo al di là delle prove, guardiamo alle promesse del SIGNORE,

se non ci tiriamo indietro, vedremo le benedizioni di Dio realizzarsi nella nostra  vita.

Lasciamo che la Torah trasformi i nostri pensieri.

Zaccaria 4:10

Chi ha potuto disprezzare il giorno delle piccole cose?

quando quei sette là, gli occhi di YHWH che percorrono tutta la terra, vedono con gioia il piombino in mano a Zorobabele?

«il giorno delle piccole cose»

COMORTAMENTO

«Tra moglie e marito, con i figli e con la famiglia della fede»

abbracciatevi e datevi un santo bacio, puro e casto.

siate sempre i primi a farlo, un «santo-puro» abbraccio nell’amore

del nostro Signore Yeshùa il Messia, come se abbracciassimo Lui.

Romani 16:16 • 1^ Corinzi 16:20 • 1^ Tessalonicesi 5:26 • 1^ Pietro 5:14 • 2^ Corinzi 13:12

«Salutatevi gli uni gli altri con un santo bacio»

Non dobbiamo mai essere frettolosi, usiamo sempre parole di incoraggiamento,

di edificazione, se occorre di disciplina, di esortazione e consolazione,

ricordiamoci la nostra posizione in Cristo, manifestando così il Frutto dello Spirito,

rispettando sempre i tempi e i sentimenti gli uni degli altri.

Santi, pacifici, miti, concilianti, pieni di misericordia e di frutti buoni,

imparziali e senza ipocrisia.

Giacomo 3:17

Ma la sapienza che viene dall’alto prima di tutto è pura, poi pacifica, mite, conciliante,

piena di misericordia e di frutti buoni, imparziale e senza ipocrisia.

COMPORTAMENTO

Con i parenti, con i conoscenti, con i fratelli e sorelle che non fanno parte della famiglia locale della fede,

salutiamoci senza forzare le situazioni, cerchiamo di non mettere in imbarazzo nessuno,

valutiamo di volta in volta se comportarsi come sopra o meno.

COMPORTAMENTO

Con i non credenti, il vero credente ama i peccatori ma odia il peccato, per questo è scritto:

Romani 12:17-21

Non rendete ad alcuno male per male!

Cercate di fare il bene al cospetto di tutti gli uomini.

18) Se è possibile e per quanto dipende da voi, state in pace con tutti gli uomini.

19) Non difendete voi stessi, cari, ma lasciate posto all’ira di Dio.

È SCRITTO infatti:

 «A me la vendetta, io renderò la retribuzione, dice il Signore».

20) «Se dunque il tuo nemico ha fame dagli da mangiare, se ha sete dagli da bere!

Perché facendo questo accumulerai carboni di fuoco sul suo capo»

21)  Non prevalere per opera del male, ma VINCI lo spirito infernale con il bene.

COMPORTAMENTO

«Con i falsi fratelli e sorelle»

Apocalisse 2:2

Io conosco le tue opere, la tua fatica e la tua perseveranza e che non puoi sopportare il male

e hai messo alla prova coloro che si dicono apostoli e non lo sono e li hai trovati bugiardi.

Apocalisse 2:9

Io conosco la tua afflizione e la tua povertà, tuttavia tu sei ricco

e le calunnie di coloro che si dicono Giudei e non sono altro che una sinagoga di Satana.

Romani 16:17-18

Or io vi esorto, fratelli, a esaminare quelli che fomentano le divisioni e gli scandali

contro la dottrina che vi abbiamo insegnato e di ALLONTANARVI da loro!

18) Essi infatti sono quelli che non servono il nostro Signore Gesù Cristo ma il proprio ventre

e attraverso un linguaggio specioso e non solo seduttivo

ma anche di abbondanza illudono i cuori degli ingenui.

2^ Tessalonicesi 3:6

Ora, fratelli, vi ordiniamo in Nome del Signore nostro Gesù Cristo

di RITIRARVI da ogni fratello che vive disordinatamente

e non conformemente all’insegnamento che avete ricevuto da parte nostra.

2^ Tessalonicesi 3:14

Se poi qualcuno non obbedisce a quanto diciamo in questa lettera segnatelo

e non vi MESCOLATE con lui, affinché si vergogni!

2^ Giovanni 1:10-11

 Se qualcuno si avvicina a voi e non reca questa dottrina,

non ricevetelo in casa e non ditegli di stare bene o non salutatelo:

11) giacché chi lo saluta o gli dice di stare bene partecipa alle sue opere che sono malvagie.

Apocalisse 3:9

Ecco, io ti consegno alcuni della sinagoga di Satana, che si dicono Giudei e non lo sono,

ma mentono; ecco, li farò venire a prostrarsi ai tuoi piedi

e conosceranno che io ti amo.

Lo scopo della nostra vita è quello di Dio e cioè che tutti gli uomini siano salvati,

perciò più il nostro COMPORTAMENTO sarà allineato con quello del nostro Signore Gesù Cristo,

più saremo dei buoni operai, vedremo così l’opera di Dio fiorire nella nostra vita,

continuando a credere che DIO è AMORE : AHAVAH

Impariamo dal nostro Signore

«Yeshua haMashiah mi Nazareth»

A guardare oltre

Questa meditazione è stato fatta al meglio della mia conoscenza attuale della Parola di Dio, perciò può essere soggetta a modifiche.

« INVITO INVITO »

A tutti i credenti che hanno il desiderio di conoscere il modello della:

«Chiesa originale di Gesù Cristo, nata a Gerusalemme»

vista dallo studio su: «Atti 2:41-47» consultatelo insieme agli approfondimenti, informatevi, fate domande direttamente sulle pagine stesse del sito, chiedete, commentate, sarà un conoscersi passo→ passo→ verso la vera Chiesa, aspettiamo il vostro contributo.


«inviateci una e-mail ed entrate in contatto con noi»


Che la grazia del Signor nostro Gesù Cristo sia con tutti voi.

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1 commento
  1. Filippo
    Filippo dice:

    Andando a leggere tutto il passo di Isaia 55, citato più volte nel messaggio, troviamo una descrizione accurata dei pensieri di Dio e di quelli che dobbiamo avere noi.
    Isaia 55:2
    Perché spendete denaro per ciò che non è pane e il frutto delle vostre fatiche per ciò che non sazia?
    Ascoltatemi attentamente e mangerete ciò che è buono, e l’anima vostra gusterà cibi succulenti.

    In cosa spendiamo la nostra vita?
    Ci affanniamo in mille cose e più lo facciamo più sentiamo il bisogno di farlo.
    Ma ci rendiamo conto che stiamo impiegando le nostre risorse per ciò che non sfama il nostro vuoto interiore ma al contrario lo incrementa.
    I pensieri di Dio non ci stanno chiedendo un sacrificio fine a se stesso ma un investimento in pensieri di Vita.
    Oggi, se udiamo la sua voce, possiamo cambiare atteggiamento e dedicare la nostra vita a lui.
    I suoi pensieri non sono i nostri nel senso che lo possono diventare se gliene diamo la possibilità.
    I suoi pensieri non sono ciò che normalmente penseremmo.
    I suoi pensieri sono espressi nella su Parola che, se meditata, porterà il suo frutto come la pioggia che scende giù dal cielo e sostiene la vita sulla terra.
    Questo frutto è per certo un frutto di benedizione.

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