Missione Cristiana 153

• ATTI 2:41-47 •

 «PERSEVERANO nell’INSEGNAMENTO»

parte

Atti 2:42

Essi erano perseveranti nel seguire l’insegnamento degli apostoli,

nella comunione, nello spezzare il pane e alle preghiere.

Si tratta dello stesso insegnamento e delle stesse istruzioni che gli apostoli dettero alle chiese.

L’insegnamento ancora oggi non è cambiato, perché esiste un solo messaggio, una sola Parola di Dio che salva e rende stabili le persone nel Signore: la Bibbia.

Luca 6:31

Ma come volete che gli uomini facciano a voi, così fate voi a loro.

Matteo 7:12

Tutte le cose dunque che voi volete che gli uomini vi facciano, fatele anche voi a loro, perché questa è la legge ↔ Torà ed i profeti.

Matteo 22:35-40

E uno di loro, dottore della legge ↔ Torà, lo interrogò per metterlo alla prova, dicendo:

36) «Maestro, qual è il grande comandamento della legge ↔ Torà?».

37) E Yeshùa gli disse: «ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l’anima tua e con tutta la tua mente».

38) Questo è il primo e il gran comandamento.

39) E il secondo, simile a questo, è: «ama il prossimo tuo come te stesso».

40) Da questi due comandamenti dipendono tutta la legge ↔ Torah e i profeti,

Come possiamo leggere l’Antico Testamento è esattamente in sintonia con il Nuovo:

Levitico 19:18

Non farai vendetta e non serberai rancore contro i figli del tuo popolo, ma amerai il tuo prossimo come te stesso. Io sono YHWH.

Isaia 1:17

Imparate a fare il bene, cercate la giustizia, soccorrete l’oppresso, rendete giustizia all’orfano, difendete la causa della vedova.

Amos 5:14

Cercate il bene e non il male, affinché viviate, e così YHWH, il DIO degli eserciti, sia con voi, come dite.

Zaccaria 7:9

Così dice YHWH degli eserciti: Amministrate fedelmente la giustizia e mostrate ognuno verso suo fratello bontà e compassione.

Dobbiamo fare attenzione e non pensare che essere religiosi, di qualunque denominazione uno sia, significhi conoscere il «pieno evangelo» per poi scoprire che a causa del nostro orgoglio ne abbiamo conosciuto solo una parte.

Se vogliamo predicare il pieno evangelo dobbiamo predicare l’intera Bibbia, la somma della Sua Parola.

Romani 10:4

Infatti il fine «il punto più alto» della Legge ↔ Torà è il Messia per essere Giustizia «Salvezza» per chiunque crede.

Romani 10:8-11

Or dunque che dice? «La Parola è vicino a te, nella tua bocca e nel tuo cuore!»

Questa è la Parola della fede che predichiamo.

9) poiché se confessi con la tua bocca il Signore Gesù, e credi nel tuo cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato.

10) Col cuore infatti si crede per ottenere giustizia e con la bocca si fa confessione, per ottenere salvezza,

11) perché la Scrittura dice: «Chiunque crede in lui non sarà svergognato».

Scritta probabilmente tra il 55 e il 58 (d.C.) quando la Scrittura era l’Antico Testamento.

1^ Corinzi 7:19

La circoncisione, è nulla e l’incirconcisione è nulla, ma quel che importa è l’osservanza dei comandamenti ↔ della Legge ↔ della Torà di Dio.

Romani 2:25-29

La circoncisione da una parte infatti giova qualora metti in pratica la Torà ↔ Legge!

Ma se sei un trasgressore della Torà ↔ Legge, la circoncisione di te diventa incirconcisione.

26) Perciò se l’incirconciso osserva i decreti della Torà ↔ Legge, forse che la sua incirconcisione non sarà considerato come circoncisione? 

27) Egualmente quello incirconciso che soddisfa la Torà ↔ Legge condanna te che sei il trasgressore della Torà↔ Legge a motivo della Scrittura e della circoncisione.

 28) Giacché non vale dichiararsi Giudeo per esserlo, né vale la circoncisione che si mostra nella carne! 

29) Ma vale chi è Giudeo nel segreto, e la circoncisone di un cuore in Spirito divino, non in lettera, di questi la lode non è dagli uomini ma da Colui che è Dio.

Non dobbiamo osservare la Legge ↔ Torà in modo legalistico ma riconoscere che la Parola di Dio nella sua somma, la Torà come insegnamento e Direzione e la Grazia come Salvezza, sono come le ali dell’aquila che ci insegnano a volare per mezzo dello Spirito Santo, alla ricerca dei misteri di Dio, per conoscere e vivere le qualità del Frutto dello Spirito divino «Galati 5:22» e i Suoi Doni Spirituali «1^Corinzi 12».

Isaia 40:31

ma quelli che sperano in YHWH acquistano nuove forze, s’innalzano con ali come aquile, corrono senza stancarsi e camminano senza affaticarsi.

1^ Corinzi 12:3

Perciò vi faccio sapere che nessuno parlando per lo Spirito di Dio, dice «Gesù è anatema,» e che altresì nessuno può dire: «Gesù è il Signore,» se non per lo Spirito Santo.

Atti 1:8

Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi sarete testimoni in Gerusalemme e in tutta la Giudea, in Samaria e fino all’estremità della terra.

Galati 2:20

Io sono stato crocifisso con Cristo e non sono più io che vivo, ma è Cristo che vive in me; e quella vita che ora vivo nella carne, la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato se stesso per me.

Questi versetti sono a dimostrazione che il Signore Yeshùa ci ha fatto grazia su grazia, prima ci ha donato la Sua Parola ↔ la Torà per mezzo di Mosè, poi è venuto a vivere in noi per mezzo del Suo Spirito divino per guidarci in ogni cosa …

Giovanni 14:15-26

Qualora Mi amiate, osservate i Miei comandamenti.

16) Altresì io pregherò il Padre e vi darà un altro aiutante ↔ difensore ↔ avvocato, perché stia con voi per sempre,

«paracletos»: aiutante ↔ difensore ↔  avvocato ↔ intercessore; anziché consolatore che in greco è «paracletωr».

17) lo Spirito della verità, quello che il mondo non può ricevere, perché non lo vede ↔ non lo contempla né lo conosce! Voi lo riconoscete, perché presso di voi dimora e dentro di voi persisterà. 

18) Non vi lascerò orfani, torno da voi.

19) Ancora un poco e il mondo non Mi vedrà più, voi invece Mi vedrete, perché Io vivo e voi vivrete.

20) In quel giorno voi capirete: “Io nel Padre Mio egualmente voi in Me ed Io in voi”.

21) Chi possiede i Miei comandamenti e li pratica, quello è colui che Mi ama! E chi Mi ama sarà amato da parte del Padre Mio, anch’Io lo amerò e a lui renderò visibile ↔ manifesterò Me stesso»

22) Gli dice Giuda, non l’Iscariota: «Signore, e cosa accadde perché debba rendere visibile ↔ manifestare Te stesso a noi e non al mondo?»

23) Ha risposto Gesù e gli ha detto: «Se uno Mi ama, avrà cura della Mia parola, anche il Padre Mio lo amerà, non solo verremo a lui ma costruiremo anche una residenza presso di lui.

24) Colui che non Mi ama non ha cura delle Mie parole, per di più la parola che ascoltate non è Mia ma del Padre che Mi ha mandato. 

25) Queste cose vi dissi stando presso di voi!

26) Ora l’avvocato ↔ difensore ↔ aiutante, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel Mio Nome, Quegli vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto quello che vi dissi Io.

… e qualora uscissimo fuori strada il nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo ha pagato per noi, cioè ci ha fatto grazia per riportarci nella giusta direzione, cioè nella via della salvezza, se permettiamo allo Spirito Santo di insegnarci a camminare, indirizzandoci attraverso tutta la Sua Parola, dalla Genesi all’Apocalisse.

Ciò significa che il nostro desiderio deve essere quello di approfondire il nostro rapporto con Dio, cioè conoscerlo, perciò scavare in profondità nella Sua Parola, i maestri ebrei adottarono quattro modi indicati dalle consonanti della parola ebraica PaRDéche significa giardino o PaRaDiSo, per approfondire la conoscenza della Parola, considerando l’importanza e l’avvertimento che Dio fa in proposito.

Osea 4:6

Il mio popolo perisce muore verrà sterminato per mancanza di conoscenza.

Poiché tu hai rifiutato la conoscenza, anch’io ti rifiuterò come mio sacerdote; poiché tu hai dimenticato la legge ↔ la Torà del tuo DIO, anch’io dimenticherò i tuoi figli.

Ora questo parlare è duro, sta enfatizzando che se non conosciamo la volontà di Dio per il bene, come potremmo compierlo?

Come potremmo insegnarlo ai nostri figli?

Torniamo ora alle 4 Consonanti in oggetto PRDS:

  • (P) sta per (Peshat)

cioè semplice, o interpretazione letterale, così come la leggiamo.

  • (R) sta per (Remez)

cioè allusione, o interpretazione allegorica.

L’allegoria è una figura retorica per cui qualcosa di astratto viene espresso attraverso un’immagine concreta, cioè offre un’interpretazione razionale di ciò che sottintende.

  • (D) sta per (Darash)

cioè esposizione, o commento omiletico.

L’omiletica è il ramo degli studi teologici che si occupa dell’arte e della teologia della predicazione.

  • (S) sta per (Sod)

cioè mistero, o insegnamento esoterico.

L’Insegnamento esoterico è quello impartito ai discepoli e non solo, dove si sottintende una conoscenza personale dei bisogni e desideri degli uni verso gli altri, dove si impartisce in modo privato e riservato gli insegnamenti e ciò che Dio ci dona per gli altri, leggiamo:

Atti 8:18

Or Simone, vedendo che per l’imposizione delle mani degli apostoli veniva dato lo Spirito Santo, offrì loro del denaro,

1^ Timoteo 4:14

Non trascurare il dono che è in te che ti è stato dato per profezia, con l’imposizione delle mani da parte del collegio degli anziani.

2^ Timoteo 1:6

Per questa ragione ti ricordo di ravvivare il dono di Dio che è in te per l’imposizione delle mie mani.

Concludendo, la Torà ed i Profeti se non sono stati aboliti a cosa servono?

Galati 2:16

sapendo che l’uomo non è giustificato per le opere della legge ↔ Torà, ma per mezzo della fede in Gesù Cristo, abbiamo creduto anche noi in Cristo Gesù, affinché fossimo giustificati mediante la fede di Cristo e non mediante le opere della legge, poiché nessuna carne sarà giustificata per mezzo della legge ↔ Torà.

Il punto è proprio questo, la Grazia ed il Legalismo come principio sono opposti l’una all’altro.

Il «Legalismo» dice:

Se sei buono, se ti comporti bene vai in cielo,

se sei cattivo, se ti comporti male vai all’inferno.

Si dice erroneamente, che prima di Gesù solo chi osservava la Legge poteva andare in cielo, ma la Bibbia non dice questo, ma insegna sia nell’Antico che nel Nuovo Testamento che SOLO il giusto vivrà per la sua fede.

Paolo parla Alla Chiesa del Vangelo di Gesù Cristo che nasce nell’Antico Testamento:

Habacuc 2:4b 

«Il giusto vivrà per fede»

La Parola di Dio asserisce che:

Romani 3:23

Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio.

Perciò la salvezza è per grazia mediante la fede:

Efesini 2:8-9

Voi infatti siete stati salvati per grazia, mediante la fede, e ciò non viene da voi, è il dono di Dio,

9) non per opere, perché nessuno si glori.

Perciò la scelta è: voglio essere schiavo del peccato o della giustizia, leggiamo in:

Romani 6:16-23

Non sapete voi che a chiunque vi offrite come servi schiavi per ubbidirgli, siete servi schiavi di colui al quale ubbidite, o del peccato per la morte, o dell’ubbidienza per la giustizia?

17) Ora sia ringraziato Dio, perché eravate servi schiavi del peccato, ma avete ubbidito di cuore a quell’insegnamento che vi è stato trasmesso.

18) E, essendo stati liberati dal peccato, siete stati fatti servi schiavi della giustizia.

19) Io parlo in termini umani per la debolezza della vostra carne.

Perché, come un tempo prestaste le vostre membra per essere serve schiave dell’impurità e dell’iniquità nella mancanza di Legge, così adesso dimostrate le vostre membra essere serve della Giustizia per la santificazione purificazione.

20) Perché, quando eravate servi schiavi del peccato, eravate liberi in rapporto alla giustizia.

21) Quale frutto dunque avevate allora dalle cose delle quali ora vi vergognate?

Poiché la loro fine è la morte.

22) Ora invece, essendo stati liberati dal peccato e fatti servi schiavi di Dio, voi avete per vostro frutto la santificazione purificazione e per fine la vita eterna.

23) Infatti il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore.

Il dono di Dio nel Messia Yeshùa ↔ Cristo Gesù è che Lui ci ha riscattati, cioè ci ha redenti, riacquistati.

Tito 2:14

Gesù Cristo ha dato se stesso per noi, per riscattarci da ogni iniquità* «mancanza di legge» e purificare per sé un popolo speciale, zelante nelle buone opere.

Perciò non osserviamo gli insegnamenti per essere salvati!

Ma perché siamo già salvati!

L’Antico e il Nuovo Testamento sono un tutt’uno.

Gesù come agnello di Dio ha tolto di mezzo il peccato per tutti quello che credono in Lui.

Perciò l’adempimento della Legge ↔ Torà è che Gesù ha pagato per noi con il suo prezioso sangue.

Per questo il sacrificio degli animali oggi non avrebbe più alcun senso, ma Gesù non ha abolito l’antico Testamento, ha compiuto in se stesso il sacrificio di espiazione per i peccati dell’umanità una volta per sempre.

La legge o insegnamenti di tutta la Parola, nella sua somma Antico e Nuovo Testamento sono gli argini di ciò che è buono, fuori da questi argini c’è solo il mondo con tutti i suoi mali.

La traduzione della parola iniquità* viene dal greco «anomia»

che letteralmente significa «senza legge» o «mancanza di legge»,

cioè senza insegnamento.

Ogni insegnamento della Bibbia sia dell’Antico Testamento sia del Nuovo perde la sua influenza solo quando un cristiano arriva alla perfezione, cioè vive nello Spirito divino, manifesta il suo Frutto e rivela la Sua potenza:

Galati 2:20

Io sono stato crocifisso con Cristo

e non sono più io che vivo,

ma è Cristo che vive in me;

e quella vita che ora vivo nella carne,

la vivo nella fede del Figlio di Dio,

che mi ha amato e ha dato se stesso per me.

Impariamo dal nostro Signore

«Yeshùa il Messia di Nazareth»

«ad amare la Sua Parola per vivere nella benedizione»

Questa meditazione è stato fatta al meglio della mia conoscenza attuale della Parola di Dio, perciò può essere soggetta a modifiche.

« INVITO INVITO »

A tutti i credenti che hanno il desiderio di conoscere il modello della:

«Chiesa originale di Yeshùa il Messia, nata a Gerusalemme»

vista dallo studio su: «Atti 2:41-47» consultatelo insieme agli approfondimenti, informatevi, fate domande direttamente sulle pagine stesse del sito, chiedete, commentate, sarà un conoscersi passo→ passo→ verso la vera Chiesa, aspettiamo il vostro contributo.


«inviateci una e-mail ed entrate in contatto con noi»


Che la grazia del Signor nostro Yeshùa il Messia (Gesù Cristo) sia con tutti noi.

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