Missione Cristiana 153
«Messaggio del 2 febbraio 2025»
(329°/330° giorno dell’anno biblico)
• I DODICI SENSI SPIRITUALI •
i
«SENSO dell’ANDARE→ HILUKH→
»
«Il Senso dell’Andare»
infonde prima il desiderio poi il bisogno di camminare verso la metamorfosi.
Forzandoci a cercare un punto di equilibrio tra la vita materiale e quella spirituale,
trasformandoci in veri uomini nuovi nati dall’alto, in una metamorfosi progressiva,
nella Buona, Piacevole, Perfetta e Completa Volontà di DIO.
«Ci sprona a cercare discepoli di Yeshùa per camminare insieme nei Sentieri dell’Albero della Vita»
Ecclesiaste 4:9
Due valgono più di uno solo, perché hanno una buona ricompensa per la loro fatica.
Uno o più, fratelli o sorelle in Cristo,
con affinità simili e complementari alle nostre, come una sorta di anime gemelle,
se si ACCORDANO per testimoniare insieme, in modo pratico e reale,
significa che stanno partecipando al Corpo di Cristo, con tutto il loro cuore,
con tutto il loro istinto vitale e con tutta la loro forza.
Matteo 18:19-20
Ancora io vi dico che, se due di voi si ACCORDANO sulla terra per domandare qualunque cosa,
questa sarà loro concessa dal Padre mio che è nei cieli.
Poiché dovunque due o tre sono riuniti nel mio Nome, io sono in mezzo a loro».
«Il Senso dell’Andare»
in definitiva si concretizza nel trovare uno o più discepoli di Yeshùa
che sentono il bisogno di camminare insieme nei sentieri dell’Albero della Vita.
Ecclesiaste 4:10
Se infatti cadono, l’uno rialza l’altro, ma guai a chi è solo e cade,
perché non ha nessun altro che lo rialzi!
Un compagno di viaggio può essere anche la moglie o il marito,
ma anche un amico per l’uomo, o un’amica per la donna.
Ecclesiaste 4:12
Se uno può sopraffare chi è solo, due gli possono resistere,
una corda a tre capi non si rompe tanto presto.
Motivati da un forte desiderio e bisogno di completezza,
ci stimoliamo gli uni gli altri verso la metamorfosi, sia interiore che esteriore.
«Nel desiderio e bisogno di uno stato più alto di Unità»
Ma se ancora non abbiamo trovato un vero AMICO con cui camminare insieme
nel desiderio e bisogno di uno vera metamorfosi
è fondamentale che continuiamo a cercarlo mettendolo in preghiera davanti al Signore.
«Il Senso dell’Andare»
ci dà la capacità di vivere in modo pratico e reale l’Amore di Dio,
giacché il nostro vano modo di vivere e il nostro carattere sono sempre in fase di trasformazione.
1^Corinzi 13:24
L’AMORE→ AGAPÊ→ AHAVAH
è paziente
è benevolo
l’AMORE→ AGAPÊ→ AHAVAH
non invidia
non si vanta→ non si mette in mostra
non si gonfia
non si comporta in modo indecoroso,
non cerca le cose proprie
non si irrita
non sospetta il male
non si rallegra dell’ingiustizia, ma
gioisce con la Verità→ la Torah→ Yeshùa il Messia
tollera ogni cosa
crede ogni cosa
spera ogni cosa
sopporta ogni cosa.
Luca 13:24
Sforzatevi di entrare per la porta stretta,
perché io vi dico, molti cercheranno di entrare e non potranno.
2^ Pietro 1:10
Perciò, fratelli, sforzatevi di più a render sicura la vostra vocazione ed elezione:
perché così facendo non inciamperete mai.
L’unità di intenti dipende da quanto siamo disposti ad aprirci o ancor meglio a scoprirci
nella più completa Confidenza, Fiducia e Sincerità,
nel più intimo desiderio e bisogno di trasformarci a immagine e somiglianza di DIO,
senza rimanere ancorati al passato, nel: «com’era bello quando era brutto»
«Il Passato è Passato»
Molte amicizie, come anche le relazioni sentimentali, vanno in crisi,
proprio perché uno va avanti e l’altro resta indietro,
bloccati nel vano modo di vivere che abbiamo ereditato,
chiusi nei vecchi e superati stereotipi religiosi,
senza volersi esaminare davanti a Dio nel bisogno di cambiamento,
camminando nei “Nuovi Sentieri Antichi” che ci vengono proposti.
Matteo 18:18-20
In verità vi dico: tutte le cose che legherete sulla terra, saranno legate nel cielo;
e tutte le cose che scioglierete sulla terra, saranno sciolte nel cielo.
19) In verità vi dico anche: se due di voi sulla terra si accordano a domandare una qualsiasi cosa,
quella sarà loro concessa dal Padre mio che è nei cieli.
20) Poiché dove due o tre sono riuniti nel mio Nome, io sono lì in mezzo a loro.
“Senso dell’Andare” significa anche muoversi verso la casa di DIO, Padre e Sposo,
dove sentirsi a proprio agio, dove riposare e respirare aria fresca, immersi nel refrigerio,
aria di casa, aria di lassù, dove siamo nati di nuovo dall’Alto»
«Abbiamo bisogno di un luogo e di un tempo dove rigenerarci insieme»
«Esiste una completa libertà spirituale
solo se accompagnata dalla libertà di comportamento,
possibile solo in un luogo indipendente,
cioè dentro i propri confini, come un’ambasciata»
«Il Senso dell’Andare» si poggia sul cercare un punto di equilibrio,
dove almeno DUE, ma sempre meglio di più, diventano UNO in Cristo,
nel desiderio e bisogno di conoscere altri così, capaci di unire il dare con il ricevere,
il meditare con il comunicare, cioè, unire l’utile col dilettevole, nel piacere di stare insieme,
di incontrarsi e condividere gli uni con gli altri le Grandi Cose di DIO.
«Perché non possiamo dare agli altri quello che non abbiamo ricevuto»
«SENSO dell’ANDARE→ HILUKH→
»
Valore numerico: 20+6+30+5= 61 • Riduzione 6+1=7
La parte più completa di questo senso è il VENTRE→ la PANCIA→ BETEN→
Valore numerico: 2+9+50= 61 • Riduzione 6+1=7
Come per ogni Senso Spirituale, dobbiamo stare attenti a come lo usiamo.
Un fatto di Pancia è anche una cosa istintiva, cioè senza pensarci troppo:
“Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo istinto vitale“
Luca 1:77-79
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza, nel perdono dei loro peccati;
grazie alle viscere di misericordia del nostro Dio, per cui l’aurora dall’alto ci visiterà,
per illuminare quelli che giacevano nelle tenebre e nell’ombra della morte,
per guidare i nostri passi nella via della pace».
Ma può essere anche una cosa negativa, per questo è necessario il «Discernimento degli spiriti».
Romani 16:18
Costoro, infatti, non servono il nostro Signore, Cristo, ma il proprio ventre
e con dolce e lusinghiero parlare seducono il cuore dei sempliciotti.
Filippesi 3:19
la fine dei quali è la perdizione, il loro dio è il ventre
e la gloria è in ciò che torna a vergogna, gente che ha l’animo alle cose della terra.
«Un altro aspetto importante di questo senso è non usarlo solo per il nostro ego»
«PIACERE→ GODERE→ HANA-AH→
»
Valore numerico: 5+50+1+5= 61 • Riduzione 6+1=7
Ebrei 11:25
preferendo essere maltrattato con il popolo di Dio,
che godere per breve tempo i piaceri del peccato;
«RICCHEZZA→ CAPITALE→ HON→
»
Valore numerico: 5+6+50= 61 • Riduzione 6+1=7
Apocalisse 3:17
Poiché tu dici: io sono ricco, mi sono arricchito e non ho bisogno di nulla!
E non sai invece di essere disgraziato, miserabile, povero, cieco e nudo.
Purtroppo anche nelle chiese questo modo di fare è molto diffuso,
dobbiamo avere interesse per le anime e non per i soldi che possono dare.
La Chiesa non è un luogo per soddisfare il proprio «EGO»
ma la posizione per Riedificare, Rialzare, Riparare e Restaurare il Corpo di Cristo,
il cui scopo è dare Gloria e Onore a Yeshùa.
«Qualunque siano le nostre capacità, i nostri talenti e l’ambito del nostro ministero»
Cercare di soddisfare le nostre capacità e necessità, non è necessariamente sbagliato,
ma sicuramente occuparsi solo delle nostre cose non ci porterà a vivere quella «SCINTILLA»
che per la grazia di Dio abbiamo ricevuto in dono,
altresì contristare, o mantenere prigioniera la Scekhinàh,
o ancor peggio viverla come surplus sarebbe l’errore più grande della nostra vita.
Proverbi 13:22
L’uomo buono lascia un’eredità ai figli dei suoi figli,
ma la ricchezza del peccatore è messa da parte per il giusto.
«La TERRA darà il suo FRUTTO»
Salmo 67:7
La Terra darà il suo Frutto→ Eretz Natenàh Vevulàh→ 
Le iniziali delle tre parole di questo versetto formano un acrostico, in ebraico notaricon:
Salmo 67:7
«IO→ ANÌ→
»
Valore numerico: 1+50+10= 61 • Riduzione 6+1=7
Dobbiamo portare l’«io» in un’altra dimensione, non possiamo conformarci a questo mondo …
Romani 12:2
E non conformatevi a questo mondo, ma trasfiguratevi quanto al rinnovamento della mente,
affinché conosciate per esperienza quale è la volontà di DIO,
ciò che è buono non solo piacevole ma anche completo→ perfetto.
… ma possiamo trasformare il nostro «EGO»
attraverso la potenza della Parola di Dio→ Davar Elohim→ Rhêma.
Atti 1:8
Riceverete potenza, lo Spirito Santo→ la Ruah HaKodesh verrà su di voi …
Nel momento che la «Ruah HaKodesh»
scende su di noi e si esilia in noi come «Scekhinàh»
se le permettiamo di prendere la guida della nostra vita,
allora il nostro «ventre», la «ricchezza» il «vecchio e vano io», «l’EGO»
troveranno la strada per il «Gan Eden».
Questo si evidenzia nella nostra vita con la vocazione,
perché lo Spirito di Dio ci chiama dalla miseria della vita carnale,
che permea gran parte del nostro essere, al Suo Splendore.
Lo Spirito di Yeshùa riaccende in noi la Sua Luce
la Scintilla divina prende dimora nel centro del nostro cuore
ed il Vento gagliardo Soffia nelle vele della nostra anima→ NĖSHÂMÂH.
Quando sarà così toccheremo la vetta del «Senso dell’Andare»
Questo nuovo inizio lo troviamo nell’ordine che Dio dette ad Abramo:
Genesi 12:1
Ora YHWH disse ad Abramo:
«Vai Via→ Lekh Lekhà→
dalla tua terra, dal luogo in cui sei nato
e dalla casa di tuo padre, alla terra che io ti mostrerò.
Lekh Lekhà→
è la stessa ripetizione che troviamo in Hilukh→
composta dalla ripetizione delle lettere «Lamed
» e «Khaf
»,
la lettera «Hey
» è il prefisso e la lettera «Vav
» funge da vocale,
perciò non fanno parte della radice della parola.
Lekh Lekhà→

Valore numerico: 30+20+30+20= 50+50
«SENSO dell’ANDARE→ HILUKH→
»
Il nostro Signore Yeshùa non solo ci esorta a metterci in cammino,
ma soprattutto a cambiare il nostro cammino,
Lavorando la nostra terra, l’io interiore→ Anì→
, la nostra ANIMA,
la nostra terra darà il Suo Frutto, quello della RUAH, il Frutto dello Spirito.
Permutando la parola «io→ anì→
»
troviamo un’altra fondamentale indicazione del «Senso dell’Andare»
«Nulla→ Niente→ Senza→ Ain→
»
rappresenta il livello di coscienza del Principio→ Bereshit,
il momento in cui riceviamo lo Spirito di Dio, l’inizio di una nuova vita dall’ALTO,
il momento in cui ANNULLIAMO il vecchio «io», battezzati, immersi nella RUAH»
Nulla→ Niente→ Senza→ Ain→
è il ricongiungimento alla
Luce Infinita→ Luce Senza Fine→ Or En Sof→
Quando riconosciamo l’opera di Dio in noi e cominciamo a viverla
inizia un cammino verso il cielo rappresentato dal «Senso dell’Andare»
Questo cammino è il completamento di tutti i Sensi,
andare per ritrovare e conoscere Yeshùa, autore e compitore della fede,
cerchiamolo prima in noi stessi e poi negli altri, nel principio di tutti i principi:
«ama il prossimo tuo come te stesso»
Questo è il coronamento del cammino spirituale
che ci permette di tornare alla Luce Senza Fine→ Or En Sof→
nelle braccia dello Sposo.
Apocalisse 22:16-17
Io, Yeshùa, ho mandato il Mio messaggero per testimoniarvi queste cose sulle chiese.
IO SONO la Radice e la Stirpe di Davide, la Stella radiosa del mattino.
Non solo la Ruah ma anche la Sposa dice: «Vieni». E chi ode dica: «Vieni».
E chi ha sete venga, chi desidera prenda acqua di vita gratuitamente.
«Andiamo dal nostro Salvatore, Signore e Sposo, Yeshùa il Messia di Nazareth»
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INVITO INVITO
A tutti i credenti che hanno il desiderio di conoscere e partecipare al modello della:
«Chiesa originale di Yeshùa il Messia→
nata a Gerusalemme»
vista dallo studio su BETHEL→ CASA di DIO→
, tratto da «Atti 2:37-47»
consultatelo insieme agli approfondimenti, informatevi, fate domande direttamente sulle pagine stesse del sito, chiedete, commentate, sarà un conoscersi passo→ passo→ verso la vera Chiesa, aspettiamo il vostro contributo.
«inviateci una e-mail ed entrate in contatto con noi»
Che la grazia del Signor nostro Yeshùa il Messia : 
(Gesù Cristo) sia con tutti noi.