Missione Cristiana 153

«Messaggio del 26 gennaio 2025»

(322°/323° giorno dell’anno biblico)

ii

• RIEDIFICARE • RIALZARE • RIPARARE • RESTAURARE •

«La GIOIA nella LIBERTÀ di CULTO»

Esodo 5:1-2

Dopo questo, Mosè ed Aronne andarono dal Faraone e gli dissero:

“Così dice YHWH, il DIO d’Israele:

«Lascia andare il mio popolo, perché mi celebri una FESTA→ YACHOUGU nel deserto»”.

2) Ma il Faraone rispose: «Chi è YHWH che io debba ubbidire alla sua voce e lasciar andare Israele?

Io non conosco YHWH e non lascerò andare Israele».

Non conoscere Yeshùa, l’unico vero DIO, non mette nessuno,

neppure il faraone, in una posizione di vantaggio,

ogni uomo è responsabile di se stesso davanti a DIO,

conoscere la Verità è conoscere Dio ed è l’unico modo per diventare veramente liberi.

Se meditiamo sulla Libertà di Culto,

dobbiamo riconoscere che l’Ubbidienza alla Verità

e la Sottomissione allo Spirito Santo sono due requisiti essenziali.

Il PECCATOHATTÀ’ÀH→  si diffonde quando si Rompe il:

PATTO→ BÈRIT→ 

Valore Numerico 2+200+10+400= 612

Matteo 26:27-28

Poi prese il calice e rese grazie, e lo diede loro dicendo:

«Bevetene tutti, perché questo è il Mio sangue del PATTO

il quale è sparso per molti per il perdono dei peccati.

«STUPEFACENTE GRAZIA→  MAHADIM HÈSED»

Valore Numerico 40+4+5+10+40+8+60+4= 171

«VERITÀEMET»

Valore Numerico 1+40+400= 441

Il Patto sussiste quando camminiamo ripieni di Grazia e di Verità 171+441= 612

Giovanni 1:14

E la Parola divina divenne carne e ha vissuto fra noi, per di più abbiamo contemplato la Sua gloria,

gloria come di unigenito nato dal Padre, ripieno di GRAZIA e di VERITÀ.

Attenzione:

«La STUPEFACENTE GRAZIA di DIO si RIVELA in noi solo “SE” la viviamo con DELIZIA»

«Camminiamo nella VERITÀ solo quando viviamo nella GIOIA di “NON” PECCARE»

«Lo SHABAT NON è scandito da una serie di cose da “NONFARE»

«Lo SHABAT è scandito da una serie di cose da FARE con GIOIA»

Esodo 24:7

Mosè poi prese il libro del PATTO→ BÈRIT  e lo lesse alle orecchie del popolo il quale disse:

«Noi FAREMO ed ASCOLTEREMO tutto ciò che YHWH ha detto e UBBIDIREMO».

Scindendo la GRAZIA dalla VERITÀ, la Libertà di Culto non è più Libertà,

ma un diverso modo di PECCARE!

Giudici 17:6

In quel tempo non c’era re in Israele, ognuno faceva ciò che sembrava giusto ai suoi occhi.

Deuteronomio 12:8

Non farete come facciamo oggi qui, dove ognuno fa tutto ciò che è giusto ai propri occhi,

Proverbi 14:12

C’è una via che all’uomo sembra diritta ma la sua fine sfocia in vie di morte.

1^ Corinzi 11:27-31

Perciò, chiunque mangerà il pane o berrà dal calice del Signore indegnamente,

sarà colpevole verso il corpo e il sangue del Signore.

28) Ora ciascuno esamini sé stesso, e così mangi del pane e beva dal calice;

29) poiché chi mangia e beve, mangia e beve un giudizio contro sé stesso,

se non discerne il corpo del Signore.

30) Per questo motivo molti fra voi sono infermi e malati, e parecchi muoiono.

31) Ora, se esaminassimo noi stessi, non saremmo giudicati;

«La Libertà, cioè la Salvezza, è per Grazia mediante la Fede»

Significa camminare in Ubbidienza alla Parola di Dio,

in uno stile di vita improntato sulla Toràh che è Verità.

Una volta compreso per esperienza questo principio,

inizia la Vera Libertà di Culto

che si realizza in Modo Pratico e Reale nella vita dei discepoli di Yeshùa.

Perciò, se vogliamo conoscere il significato della Redenzione in Cristo,

dobbiamo Sottometterci a Cristo, perché senza riconoscere Cristo come Redentore,

l’uomo resta schiavo del peccato.

Giovanni 8:34

Yeshùa rispose loro: «in verità, in verità vi dico che chi commette il peccato è schiavo del peccato.

Romani 6:14-23

Perché il peccato non s’impadronirà di voi!

Perché non vivete a motivo della Torah ma della grazia.

15) Che dunque? Peccheremo, perché non viviamo a motivo della Torah ma della grazia?

Non sia mai!

16) Non sapete voi che se vi offrite a qualcuno come schiavi per ubbidirgli,

siete schiavi di colui a cui ubbidite:

o del peccato che conduce alla morte o dell’ubbidienza che conduce alla giustificazione?

17) Ma sia ringraziato Dio perché eravate schiavi del peccato

ma avete ubbidito di cuore a quel modello d’insegnamento che vi è stato tramandato,

18) e liberati dal peccato siete diventati servi della Giustizia.

19) Parlo alla maniera degli uomini a motivo della debolezza della vostra carne.

Come infatti dimostraste la vostre membra essere schiave dell’impurità

e dell’iniquità nella mancanza di Torah,

così adesso dimostrate che le vostre membra sono serve della Giustizia per la santificazione.

20) Perché quando eravate schiavi del peccato, eravate liberi riguardo alla giustizia.

21) Dunque quale frutto producevate in quel tempo, per i quali ora vi vergognate?

Giacché la morte è l’esito di quelle cose.

22) Ma ora che siete stati liberati dal peccato vi siete fatti servi di Dio,

ottenete il vostro frutto per la santificazione e per fine la vita eterna;

23) perché il salario del peccato è la morte,

ma il dono divino di Dio è vita eterna in Cristo Yeshùa nostro Signore.

Esodo 1:13-14

e gli Egiziani costrinsero i figli d’Israele a servire con asprezza

14) e amareggiarono la loro vita con una dura schiavitù,

nei lavori d’argilla e di mattoni e in ogni sorta di lavori nei campi.

Li obbligavano a fare tutti questi lavori con asprezza.

Proviamo ora ad immaginare le condizioni del popolo d’Israele schiavo in Egitto.

Essere schiavi significava alzarsi prima del sole, mangiare in malo modo,

poi andare nei cantieri e lavorare fin che c’era luce.

Tornati alle loro capanne mangiavano e crollavano sul letto, cioè tiravano a campare.

Lavoravano sette giorni su sette, senza pause, tutte le settimane, di tutti i mesi, di tutti gli anni.

Partecipavano solo alle ricorrenze ed al culto idolatrico dei tanti dèi Egizi.

Il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe, non poteva essere adorato

perché dovevano lavorare senza sosta.

Ma i racconti dei patriarchi continuavano ad essere tramandati di generazione in generazione,

così le loro radici erano salve!

Gli ebrei vennero liberati dalla schiavitù fisica e dall’idolatria,

per poter scegliere la Libertà di Culto.

Così anche noi siamo stati riscattati dalla schiavitù del peccato,

cioè dall’idolatria del nostro vano modo di vivere per diventare veri adoratori.

La motivazione eraè e sarà offrire il CULTO a DIO con DELIZIA, cioè ripieni di GIOIA,

pregustando la Vita Eterna nel Messia Yeshùa nostro Salvatore, Signore e SPOSO!

Efesini 2:10

Noi infatti siamo il Suo Poema, fondati nel Messia Yeshùa su le buone opere

che Dio ha precedentemente preparato, perché in esse camminassimo.

Non dobbiamo mai dimenticarci che:

La Salvezza è per Grazia mediante la Fede, perché non siamo Salvati dalla→ Torah

ma dalla Stupefacente Grazia di Dio nel Messia Yeshùa!

«Perciò non facciamo le Buone Opere per essere salvati»

«Ma perché siamo Salvati!»

Giovanni 4:23-24

Ma il tempo viene ed è adesso,

che i veri adoratori si prostreranno al Padre in Spirito e Verità!

Perché il Padre desidera che siano così quelli che Lo adorano.

24) Dio è Spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in Spirito e Verità.

«La parola adorare significa anche servire»

Perciò, la vera Libertà di Culto è si quando Adoriamo in Spirito:

Efesini 5:19-21

parlandovi con salmi ed inni e canti spirituali,

cantando e salmeggiando nel vostro cuore al Signore,

20) rendendo continuamente grazie per ogni cosa

in Nome del Signore nostro Yeshùa Messia a Dio e Padre,

21) stando sottomessi gli uni agli altri nel timore di Cristo.

Ma anche quando Serviamo in Spirito:

1^ Giovanni 3:18

Figlioli, non amiamo a parole con la lingua, ma in modo pratico e reale.

«Libertà di Culto significa camminare nel Suo Patto ripieni di Grazia e di Verità»

Isaia 8:20

Alla Torah e alla Testimonianza!

Se un popolo non parla in questo modo, è perché in esso non c’è luce.

«La Libertà di Culto inizia Santificando i Tempi di DIO»

Isaia 58:13-14

Se tu trattieni il piede dal violare lo shabbat→ ,

dal fare i tuoi affari nel Mio santo giorno,

se chiami lo shabbat→  Delizia→ Oneg→ ,

il giorno santo di YHWH, degno di onore, se lo onori astenendoti dai tuoi viaggi,

dallo sbrigare i tuoi affari e dal parlare dei tuoi problemi,

14) allora troverai il tuo diletto in YHWH, ti farò cavalcare sulle alture della terra

e ti darò da mangiare l’eredità di Giacobbe tuo padre, poiché la bocca di YHWH ha parlato».

«Desideriamo vivere nella GIOIA della LIBERTÀ di CULTO, perché il nostro Diletto,

cioè Colui che amiamo teneramente e con tutto il nostro cuore,

«È YESHÙA»

il nostro Amico e SalvatorePadre e Sposo celeste, Dio e Signore,

per questo ci riuniamo tutti insieme nella GIOIA,

per incontrarlo, prima come CHIESA e poi come SPOSA,

chiamando lo SHABBAT DELIZIA»

Questa meditazione è stato fatta al meglio della mia conoscenza attuale della Parola di Dio, perciò può essere soggetta a modifiche.

INVITO INVITO

Ai DISCEPOLI di YESHÙA : TALMIDÉI YESHÙA 

che hanno il desiderio di conoscere e partecipare al modello della:

«Chiesa primitiva nata a Gerusalemme»

vista dallo studio su BETHEL→ CASA di DIO, tratto da «Atti 2:37-47»

consultatelo insieme agli approfondimenti, informatevi, fate domande, chiedete, commentate,

sarà un conoscersi passo→ passo→ verso la vera Chiesa, aspettiamo il vostro contributo.


«inviateci una e-mail ed entrate in contatto con noi»


Che la grazia del Signor nostro Yeshùa il Messia : (Gesù Cristo) sia con tutti noi.