Missione Cristiana 153

Discepolato

• Evangelizzare e Discepolare •

(2^ Parte)

Il Discepolo deve essere:

ZELANTE

Efesini 5:15-17

Osservate perciò scrupolosamente il modo in cui vivete, non come stolti ma come saggi,

16) Riscattando il momento opportuno, perché i tempi sono malvagi.

17) Perciò non siate insensati, ma comprendete quale sia la volontà del Signore,

Tito 2:14

Egli ha dato sé stesso per noi per riscattarci da ogni iniquità e purificarsi un popolo che gli appartenga, zelante nelle opere buone.

Apocalisse 3:19

Tutti quelli che amo, io li riprendo e li correggo; sii dunque zelante e ravvediti!

Romani 10:2

Io rendo loro testimonianza infatti che hanno zelo per Dio, ma zelo senza conoscenza.

Romani 12:11

Quanto allo zelo, non siate titubanti; siate ferventi nello Spirito divino, siate servi del Signore;

PAZIENTE e PERSEVERANTE

«Saper aspettare, testimoniando e intercedendo per le pecore perdute»

1^Timoteo 6:11

Ma tu, o uomo di Dio, fuggi queste cose e procaccia la giustizia, la pietà, la fede, l’amore, la pazienza e la mansuetudine.

Giacomo 5:7

Siate dunque pazienti, fratelli, fino alla venuta del Signore.

Osservate come l’agricoltore aspetta il prezioso frutto della terra con pazienza, finché abbia ricevuto la pioggia della prima e dell’ultima stagione,

Romani 8:25

Ma siccome non vediamo ciò che speriamo,

l’aspettiamo ansiosamente con perseveranza o con pazienza.

CORAGGIOSO

«Pregando e imponendo le mani sulle persone malate o ferite»

«La guarigione non è il fine ma un mezzo!»

Marco 16:17-18

E questi sono i segni che accompagneranno quelli che hanno creduto: nel mio nome scacceranno i demoni, parleranno nuove lingue;

18) prenderanno in mano dei serpenti anche se berranno qualcosa di mortifero, non farà loro alcun male; imporranno le mani agli infermi, e questi guariranno.

Luca 12:32

Non temere, o piccola gregge,

perché al Padre vostro

è piaciuto di darvi il regno.

«Coraggioso non significa Precipitoso»

1^ Timoteo 5:22

Non imporre con precipitazione le mani ad alcuno

e non partecipare ai peccati altrui;

conserva te stesso puro.

INTUITIVO

«Secondo il luogo, la situazione e gli uomini che ci troviamo davanti si intuisce cosa fare e cosa dire»

«Comunione con lo Spirito Santo»

Giovanni 14:26

Ora il Difensore (Paracletos), lo Spirito Santo che il Padre manderà nel Mio Nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto quello che vi ho detto.

Luca 24:32

Ed essi si dissero l’un l’altro: «Non ardeva il nostro cuore dentro di noi, mentre egli ci parlava per la via e ci apriva le Scritture?»

Atti 8:34-35

E l’eunuco, rivolto a Filippo, disse: «Ti prego, di chi dice questo il profeta? Lo dice di se stesso o di un altro?»

35) Allora Filippo prese la parola e, cominciando da questa Scrittura, gli annunziò Gesù.

SENSIBILE

la sensibilità può essere:

Fisica

«imporre le mani e non solo»

1° Re 17:21-22

Si distese quindi tre volte sul fanciullo e invocò YHWH, dicendo: «Oh YHWH DIO mio, ti prego, fa’ che l’anima di questo fanciullo ritorni in lui».

22) YHWH esaudì la voce di Elia: l’anima del fanciullo ritornò in lui ed egli riprese vita.

2° Re 4:34

Poi salì sul letto e si coricò sul fanciullo; pose la propria bocca sulla sua bocca, i propri occhi sui suoi occhi, le proprie mani sulle sue mani; si distese sopra di lui e la carne del fanciullo si riscaldò.

Marco 7:33

Ed egli, trattolo da parte, lontano dalla folla, gli mise le dita negli orecchi e, dopo aver sputato, gli toccò la lingua.

Giovanni 9:6

Dopo aver detto queste cose, sputò in terra, con la saliva fece del fango e ne impiastrò gli occhi del cieco.

Atti 20:10

Ma Paolo, sceso giù, si gettò su di lui, l’abbracciò e disse: «Non vi turbate, perché l’anima sua è in lui».

2^ Timoteo 1:6

Per questa ragione ti ricordo di ravvivare il dono di Dio che è in te per l’imposizione delle mie mani.

Psicologica

«comportamentale»

Marco 11:15

Così giunsero a Gerusalemme.

E Gesù, entrato nel tempio, cominciò a scacciare quelli che nel tempio vendevano e compravano e rovesciò le tavole dei cambiamonete e le sedie dei venditori di colombi.

Proverbi 15:1

La risposta dolce calma la collera,

ma la parola pungente eccita l’ira.

Proverbi 25:15

Con la pazienza si persuade un principe,

e la lingua dolce spezza dell’ossa.

Spirituale

«discernimento degli spiriti»

Proverbi 2:1-4

Figlio mio, se ricevi le mie parole e fai tesoro dei miei comandamenti,

2) prestando orecchio alla sapienza e inclinando il cuore all’intendimento;

3) sì se chiedi con forza il discernimento e alzi la tua voce per ottenere intendimento,

4) se lo cerchi come l’argento e ti dai a scavarlo come un tesoro nascosto,

Osea 4:14b

il popolo,

che non ha discernimento,

corre alla rovina.

Filippesi 1:9

E per questo prego che il vostro amore abbondi sempre di più in conoscenza e in ogni discernimento,

1^ Corinzi 16:9

perché qui una larga porta mi si è aperta a un lavoro efficace, e vi sono molti avversari.

Apocalisse 3:8

Io conosco le tue opere: ecco, ti ho posto davanti una porta aperta, che nessuno può chiudere, perché, pur avendo poca forza, non solo hai osservato la Mia Parola ma non hai rinnegato neppure il Mio Nome.

NASCOSTO

«solo Gesù deve brillare, il vero discepolo porta frutto solo se impara a far scomparire se stesso e a presentare Gesù Cristo in tutto la Sua Grazia»

Galati 2:20

Io sono stato crocifisso con Cristo e non sono più io che vivo, ma è Cristo che vive in me; e quella vita che ora vivo nella carne, la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato se stesso per me.

Romani 6:4

Siamo stati perciò sepolti nella stessa tomba con Lui mediante il battesimo nella morte, affinché nel modo che il Signore risuscitò dai morti a motivo della maestà divina di Colui che è Padre, in questo modo anche noi vivessimo in novità di vita.

La miglior caratteristica di un discepolo:

SAGGIO.

Proverbi 11:30

Il frutto del giusto è un albero di vita,

e chi fa CONQUISTA di anime è SAGGIO.

Proverbi 1:7

Il Timore di YHWH è il principio della Scienza;

gli stolti disprezzano la Saggezza e l’istruzione.

Proverbi 1:29

Poiché hanno odiato la Scienza,

non hanno scelto il Timore di YHWH,

Proverbi 2:5

allora comprenderai il Timore di YHWH

e troverai la Scienza di Dio.

Timore significa:

Piacere più a Cristo che agli uomini:

«Ubbidiente alla Sua Parola»

«Sottomesso al Suo Spirito»

Per Scienza si intende un complesso organico di conoscenze ottenuto con un processo metodico e sistematico di acquisizione delle stesse allo scopo di giungere ad una descrizione, precisa e oggettiva, della realtà fattuale delle cose e delle leggi che regolano l’occorrenza dei fenomeni. (estratto da Wikipedia)

In un versetto:

Giovanni 2:5

Sua madre disse ai servi:

«Qualunque cosa vi dica Yeshua, fatela».

Per essere dei buoni evangelizzatori, bisogna essere almeno dei buoni discepoli, in pieno accordo.

Conoscendo le Sue strategie attraverso:

la meditazione della «Parola» 

la preghiera e

la comunione fraterna.

Galati 6:4

Ora esamini ciascuno l’opera sua,

e allora avrà ragione di vantarsi solamente di se stesso

e non nei confronti degli altri.

Che voto mi do come discepolo:

 Gravemente insufficiente: da 0 a 3

 Scarso: 4

 Mediocre: 5

 Sufficiente: 6

 Buono: 7

 Distinto: 8

 Ottimo: 9

 Eccellente: 10

Isaia 52:7-8

Quanto sono belli sui monti i piedi del messaggero di buone novelle, che annunzia la pace, che reca belle notizie di cose buone, che annuncia la salvezza, che dice a Sion: «Il tuo DIO regna!»

8) Ascolta! Le tue sentinelle alzano la voce e mandano insieme grida di gioia, perché vedono con i loro occhi YHWH «Yeshua» che ritorna a Sion.

Impariamo dal nostro Signore

«Yeshua haMashiah mi Nazareth»

che prima dell’Evangelizzazione

viene il Discepolato.

Questa meditazione è stato fatta al meglio della mia conoscenza attuale della Parola di Dio, perciò può essere soggetta a modifiche.

Evangelizzare e Discepolare

(3^ Parte)

« INVITO INVITO »

A tutti i credenti che hanno il desiderio di conoscere il modello della:

«Chiesa originale di Gesù Cristo, nata a Gerusalemme»

vista dallo studio su: «Atti 2:41-47» consultatelo insieme agli approfondimenti, informatevi, fate domande direttamente sulle pagine stesse del sito, chiedete, commentate, sarà un conoscersi passo→ passo→ verso la vera Chiesa, aspettiamo il vostro contributo.


«inviateci una e-mail ed entrate in contatto con noi»


Che la grazia del Signor nostro Gesù Cristo sia con tutti voi.

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2 commenti
  1. MASSIMO FUSI
    MASSIMO FUSI dice:

    Grazie carissimo fratello Filippo hai rappresentato perfettamente l’essenza del nostro cammino con Yeshua.
    Ma, come hai detto tu, le nostre scelte devono essere sempre vinte dalla gioia di sapere che: «ci stiamo sottomettendo a un Padre amorevole e al Creatore di tutte le cose».
    Shalom.

  2. Filippo
    Filippo dice:

    Il discepolo è zelante.
    Ma zelante nel fare cosa?
    È zelante nello svolgere il suo compito e nello stare al suo posto.
    Se ognuno sta al proprio posto gran parte dei problemi spariscono automaticamente.
    Il discepolo è zelante perché brucia dalla voglia di servire il Signore.
    E quanto è difficile stare al proprio posto, non guardare al lavoro degli altri ma al proprio.
    Il discepolo è nascosto.
    Non si vede lui ma il suo Signore.
    Non c’è posto per il nostro ego.
    E quanto è difficile abbassare noi stessi, ammettere di non avere ragione ed essere sempre disposti a imparare.
    Questa è una vera differenza rispetto al mondo.
    Il riuscire a fare qualcosa che solo il Signore vede senza avere l’apprezzamento degli altri o, in alcuni casi, addirittura essere odiati per questo.

    Galati 2:20
    Io sono stato crocifisso con Cristo e non sono più io che vivo, ma è Cristo che vive in me; e quella vita che ora vivo nella carne, la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato se stesso per me.

    Giosuè 24:15
    E se vi pare cattiva cosa servire l’Eterno, scegliete oggi chi volete servire, o gli dèi che servirono i vostri padri di là dal fiume, o gli dèi degli Amorei, nel cui paese voi abitate; quanto a me e alla mia casa, serviremo l’Eterno».

    Quindi abbiamo solo due scelte.
    Ma come è vero che si parla di sottomissione e ubbidienza a YHWH, è anche vero che, se scegliamo di sottometterci a Lui, ci stiamo sottomettendo a un Padre amorevole e al Creatore di tutte le cose.
    Ciò che ci attende è il pieno appagamento.
    Se non accetto questi principi non sono un discepolo.

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