Missione Cristiana 153

Unità e Unanimità = Accordo

«UNITÀ e UNANIMITÀ nella CHIESA come nel MATRIMONIO»

(1^ Parte)

«UNITÀ»

La proprietà di quanto è in sé stesso compiuto e indivisibile, saldamente congiunto, strettamente collegato in modo da formare un insieme unitario, umanamente parlando un figlio è la realizzazione pratica di questo principio.

«UNANIMITÀ»

Perfetta concordanza di opinioni all’interno di una collettività, in senso generale o con riferimento ad una questione particolare, senza alcun parere sfavorevole o voto contrario, un matrimonio secondo Cristo è la realizzazione pratica di questo principio.

Efesini 5:29-32

Mai nessuno infatti ha preso in odio la propria carne, ma la nutre e la conforta, come anche Cristo la Chiesa dei fedeli, poiché siamo membra del Suo corpo.

Per questo un essere umano abbandonerà il padre e la madre e sarà congiunto alla propria donna, e sussisteranno i due dentro un solo corpo una sola carne.

Il presente mistero è grande,

io nondimeno parlo per Cristo e per la Chiesa.

Genesi 1:27

Così DIO creò l’uomo a sua immagine;

lo creò a immagine di DIO;

li creò maschio e femmina.

Efesini 2:10

Noi infatti siamo il Suo poema,

edificati in Cristo Gesù

su buone opere,

quelle che Dio ha precedentemente preparato

affinché in esse camminassimo

Solo su BUONE OPERE

si edifica un buon matrimonio!

e una buona chiesa!

Ebrei 13:4

Sia il matrimonio tenuto

in ONORE a giudizio di tutti

e il talamo  incontaminato!

(rapporto sessuale da: «koitê»)

Poiché Dio giudicherà i fornicatori e gli adulteri.

1^ Corinzi 6:9-10

Non sapete voi che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio?

Non v’ingannate:

né i fornicatori,

«per fornicazione s’intende l’unione sessuale di comune accordo tra due persone non sposate e di sesso diverso»

né gli idolatri,

«Adoratori di immagini o statue di presunte divinità, nel cristianesimo si considera idolatria anche l’adorazione dei santi e degli angeli»

né gli adulteri,

«Gli adulteri sono coloro che hanno un atto carnale al di fuori del matrimonio e di cui almeno uno è sposato»

… erediteranno il regno di Dio.

Or tali eravate già alcuni di voi; ma siete stati lavati, ma siete stati purificati, ma siete stati giustificati provati nel nome del Signore Gesù mediante lo Spirito del nostro Dio.

La fornicazione e l’adulterio sono i segni di un  peccato profondo, che rappresenta l’idolatria.

Cioè il non riconoscere nel matrimonio l’unione perfetta voluta da Dio, per questo Cristo vuole la Sua Sposa pura e santa, che tiene gli occhi solo su Gesù, senza guardare né a destra né a sinistra, dimenticando le cose che stanno dietro e protendendosi verso le cose che stanno davanti, si troverà innamorata persa del suo Sposo.

Tutti gli insegnamenti sul matrimonio sono improntati su questo

«GRANDE MISTERO»

Perché Dio ha scelto l’uomo per trarre a Se una Sposa pura e santa?

Apocalisse 19:7-8

Rallegriamoci ed esultiamo, e diamo a Lui la gloria, poiché sono giunte le nozze dell’Agnello, e la Sua sposa si è preparata, le è stato dato persino di vestirsi di lino finissimo splendente puro: infatti il lino finissimo sono le opere giuste buone dei santi».

Yeshùa identifica il rapporto

tra Sposo e Sposa terreni

al rapporto

tra Sposo e Sposa celesti,

edificati su buone opere.

Salmo 133

Ecco, quanto è buono e quanto è piacevole, che i fratelli dimorino assieme nell’unità!

2) È come olio profumato sul capo, che scende sulla barba, sulla barba d’Aronne, che scende fino all’orlo delle sue vesti.

3) È come rugiada dell’Hermon, che scende sui monti di Sion, perché è là che YHWH ha ordinato che sia la benedizione, la vita ora e in eterno.

Il MATRIMONIO tra un uomo e una donna, come tra Cristo e la Sposa, è senza dubbio il più bello e affascinante coronamento della vita voluto da Dio.

Ma proprio per questo, bisogna seguirne fedelmente tutti gli insegnamenti «affinché Satana non ci tenti», la dove nasceranno problemi, e nasceranno, in Cristo Gesù noi abbiamo la grazia di poter aggiustare qualunque situazione, perché Gesù ha detto in:

Giovanni 10:10b

io venni affinché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza.

Perciò, con un cuore pieno di aspettative impariamo, sia da single, sia da fidanzati che da sposi, a mettere in pratica tutti gli insegnamenti del nostro Sommo Pastore, indifferentemente dalla situazione in cui ci troviamo, perché un buon matrimonio si costruisce solo nei principi di Dio, così come una buona assemblea di credenti, imparando ad accordarci sulle scelte presenti e future per mezzo della Sua Parola.

Amos 3:3

Possono due camminare insieme

se prima non si sono messi d’accordo?

Come già detto, per certo, sia in un buon matrimonio come in una buona chiesa, nasceranno malintesi, diverbi, liti e disagi, in questo si dovrà crescere in maturità.

È fondamentale riconoscere che da una crisi se ne può uscire solo insieme, perché la separazione è soltanto un inganno, e provoca solo una effimera soddisfazione.

Proverbi 18:1

Chi si separa cerca la propria soddisfazione

e si adira contro tutta la vera sapienza.

Quando ci sarà qualcosa che non va, ricordiamoci sempre che l’Avversario soffierà sempre sul nostro disagio, fino a farlo diventare un tormento, sia in casa come in chiesa.

Giovanni 10:10a

Il ladro non viene se non per

rubare e uccidere e distruggere!

«Ricordiamoci che solo nell’accordo c’è la soluzione di tutto»

Matteo 18:19-20

Ancora io vi dico che,

se due di voi si accordano

sulla terra per domandare qualunque cosa, questa sarà loro concessa dal Padre mio che è nei cieli.

Poiché dovunque due o tre sono riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro.

E se i due non trovano un accordo?

1^ Giovanni 3:7-8

Figlioli, nessuno vi inganni: chi pratica la giustizia è giusto, come Egli è giusto;

8) chi commette il peccato è figlio del Diavolo, perché dal principio il Diavolo pecca.

Per questo Si è manifestato il Figlio di Dio, per porre fine alle opere del Diavolo.

Cosa significa praticare la giustizia?

Se non riconoscere che la Parola di Dio ci guida alla Giustizia!

Cioè ci insegna a camminare nella strada della salvezza, per grazia mediante la fede in Yeshùa!

La cui parola d’ordine in tutte le cose è:

«AGAPÊ»

Efesini 3: 17-19

il Messia metta dimora mediante la fede nei vostri cuori, piantati saldamente e fondati nell’amore «en agapêi» (cioè: su buone opere),

18) perché possiate dopo aver afferrato con la mente insieme a tutti i santi quale sia la larghezza non solo la lunghezza e l’altezza ma anche la profondità,

19) conosciate anche l’immenso lo straordinario amore «agapên» dell’amicizia della relazione intima del Messia, affinché siate appagati forniti secondo tutta l’abbondanza di Dio.

Apocalisse 3:8

Conosco le tue opere: ecco ho posto davanti a te una porta aperta, che nessuno ha il potere di chiudere: nonostante tu abbia poca forza, non solo hai osservato la Mia Parola Torà ma non hai respinto neppure il Mio Nome,

Apocalisse 3: 10

Siccome hai messo in pratica la Mia Parola Torà sulla perseveranza, (esperienza su buone opere) anch’io ti custodirò dall’ora della tentazione della prova quella soprastante che giungerà su ogni vivente, per mettere alla prova coloro che abitano sulla terra.

Impariamo dal nostro Signore

«Yeshùa il Messia di Nazareth»

che l’Accordo è la base di ogni opera buona!

Questa meditazione è stato fatta al meglio della mia conoscenza attuale della Parola di Dio, perciò può essere soggetta a modifiche.

« INVITO INVITO »

A tutti i credenti che hanno il desiderio di conoscere il modello della:

«Chiesa originale di Yeshùa il Messia, nata a Gerusalemme»

vista dallo studio su: «Atti 2:41-47» consultatelo insieme agli approfondimenti, informatevi, fate domande direttamente sulle pagine stesse del sito, chiedete, commentate, sarà un conoscersi passo→ passo→ verso la vera Chiesa, aspettiamo il vostro contributo.


«inviateci una e-mail ed entrate in contatto con noi»


Che la grazia del Signor nostro Yeshùa il Messia (Gesù Cristo) sia con tutti noi.

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• A.A.A. •

«Approvato-Accordo-Amore»

Prossima meditazione:

«UNITÀ e UNANIMITÀ nella CHIESA come nel MATRIMONIO»

(2^ Parte)

«Regole per chi Commenta»

6 commenti
  1. FILIPPO ZANI
    FILIPPO ZANI dice:

    L’unità si costruisce se abbiamo lo stesso obbiettivo.
    L’obbiettivo deve essere in accordo con il Signore.
    Ognuno avrà compiti differenti.
    Ad esempio nella famiglia il marito deve fare il marito la moglie deve fare la moglie e allo stesso modo il padre ha un ruolo diverso dalla madre.
    La forza di una famiglia, di una comunità ma anche di una azienda o di una squadra sportiva è data dalla sinergia delle sue parti.
    È data da quanto ognuno svolge bene il proprio compito nel proprio ruolo.
    Vedere a tal proposito Romani 12:4-5.
    Sarebbe lungo il discutere a proposito dei ruoli nella famiglia e di come essi risultano relativi secondi i canoni delle varie epoche. Ma questa relatività è un inganno.
    Questo è un problema costante nella nostra vita.
    Ma mentre è relativamente facile vedere questo tipo di errore negli altri, ad esempio: «mia moglie non si comporta come dovrebbe» mi è molto più difficile vederlo nel pratico nella mia vita ogni giorno.
    Ma ahimè forse, la propria posizione spirituale è l’unica cosa che conta.

  2. angioli alessandro
    angioli alessandro dice:

    Pace a tutti
    Shabbat delizia o amarezza (bianco o nero, il grigio è solo un nero chiaro)
    La morte della carne, quale unica certezza, condiziona tutti gli aspetti della nostra vita, la morte quale male peggiore, origine della luce sinistra che illumina la nostra vita (shabbat amarezza)
    Ma se riuscissi a cambiare quella luce e riuscissi a chiamare la morte vita, allora tutta la mia vita sarebbe condizionata dalla luce della vita, tutti i miei gesti sarebbero condizionati dalla bellezza della morte in quanto certezza di vita, e quella certezza che oggi vivo in attesa della morte della carne, la potrei vivere nella certezza della vita eterna quale bene supremo.
    «Shabbat delizia»
    Nonostante viva ancora con un popolo straniero, in un posto straniero, in un tempo quasi scaduto,
    vi voglio ancora bene
    Alessandro

  3. MASSIMO FUSI
    MASSIMO FUSI dice:

    Carissimi fratelli e sorelle, io sono stato sempre affascinato dal Cantico dei Cantici poiché è l’esaltazione sublime del rapporto tra lo sposo e la sposa.
    Questo libro è stato definito uno dei libri ebraici più originali e più poetici della Bibbia.
    Ancora oggi i rabbini non riescono a comprendere alcune parole in ebraico di questo cantico perché sono per loro intraducibili e incomprensibili.
    Questo libro ci parla sia di come dovrebbero essere sulla terra i rapporti fra marito e moglie innamorati, ma soprattutto ci rivela una dimensione spirituale affascinante e misteriosa tra lo Sposo e la Sposa celesti.
    Come sta scritto in Genesi 1:27 DIO creo l’uomo a sua immagine affinché potesse vivere in purezza e santità un rapporto intimo con LUI.
    L’uomo purtroppo ha perso la sua condizione originale di purezza.
    I cuori si sono induriti.
    Come disse Gesù in Matteo 19:8 «Per la durezza dei vostri cuori Mosè vi ha permesso di ripudiare le vostre mogli, ma da principio non era così».
    Dobbiamo allora domandarci: è ancora possibile diventare una Sposa Pura e Santa in questo tempo così stravolto e dove sembra tutto distrutto?
    E’ ancora possibile ritornare alle origini?
    Io credo di sì poiché questa e la suprema vocazione di YESHUA.
    Ma dobbiamo essere consapevoli che questa dimensione è riservata a persone determinate, mature e perfettamente consce del proprio destino.
    Individui che si accordano sulla terra per porre fine alle opere di Satana e che ricercano personalmente di realizzare quanto descritto in Efesini 3:19 perché sanno che solo così potranno raggiungere una unanimità ed un perfetto accordo con altri fratelli e sorelle di pari sentimento per diventare insieme la Sposa di Cristo.
    Solo in questa dimensione riusciremo a considerare e vedere i miracoli come potenza creativa della vita di DIO che si manifesta attraverso la fusione tra Sposo e Sposa.

  4. Paolo Niccolai
    Paolo Niccolai dice:

    In Efesini 5:29-32 Paolo parla di chiesa dei fedeli.
    La chiesa appunto non è un luogo, ma un gruppo di persone che Dio si è appartato per vivere nell’accordo della Sua Parola.
    È solo attraverso il contributo di ogni singola parte del corpo che si accorda con la Parola di Dio, che si arriva all’unità e all’unanimità.
    Quello che quindi mi devo chiedere come membra del corpo di Cristo è: sono in accordo con ciò che Dio dice?
    Lo sono con tutto ciò che Dio dice o soltanto con quello che mi fa comodo?
    Riconosco che è sempre la grazia di Dio mediante la fede che mi sostiene in questo cammino.
    Sia ringraziato il nostro Signore Gesù Cristo ricco in bontà e in benignità.
    Shalom a tutti.

  5. Veronica
    Veronica dice:

    Ringrazio Dio perché ci aiuta a comprendere lo spirituale con esempi pratici nel naturale, affinché mettiamo in pratica su questa terra ciò che vivremo in cielo!
    Ma mettere in pratica ciò che Dio ha preparato per noi può essere difficile se si è soli, per questo il Signore ha predisposto il suo Corpo con tante e diverse membra e ha messo potenza nell’accordo basato sulla sua parola.
    Che possiamo riconoscere ogni giorno la bellezza e la potenza di essere UNO in Cristo Gesù.
    Shalom

  6. Hanania
    Hanania dice:

    Pace.
    Ciò che di questa predicazione è subito entrato nel mio cuore è il frutto che nasce tra lo Sposo e la Sposa spirituali.
    Come marito e moglie, quando si uniscono, mettono in atto la potenza creativa, che da vita, così l’unione di Cristo, la Parola, con la Sposa, depositaria e amministratrice della fede, mette in atto la potenza divina che dona vita.
    È meraviglioso credere che DIO vuole congiungersi al suo poema per diventare con Lei uno in se stesso, rendendola partecipe della sua natura.
    Non a caso è scritto voi siete «dèi», Elohim, nome con cui DIO stesso si è fatto conoscere per un tempo.
    Una Chiesa che ama con tutta se stessa DIO non desidera altro che congiungersi a Lui.
    SHALOM

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