Missione Cristiana 153

Torah

«Israele si prepara all’Esodo»

Esodo 12:1-2

YHWH parlò a Mosè e ad Aaronne nel paese d’Egitto dicendo:

2) «Questo mese sarà per voi

il mese più importante,

sarà per voi il primo dei mesi dell’anno.

Tutti i credenti in Yeshua ebrei e non ebrei

sono chiamati ad osservare

il Calendario di Dio!

Romani 3:29

Dio è forse soltanto il Dio dei Giudei?

Non lo è anche dei gentili?

Certo, è anche il Dio dei gentili.

Nel libro dell’Esodo l’Iddio di Abele, di Enok, di Noè, di Abrahamo, di Isacco, di Giacobbe, di Giuseppe e di Mosè,

che divenuto adulto rifiutò di essere considerato figlio della figlia del Faraone,

scegliendo piuttosto di essere maltrattato con il popolo di Dio che di godere per breve tempo i piaceri del peccato,

stimando più grande dei tesori d’Egitto il vituperio di Cristo;

perché aveva lo sguardo rivolto alla ricompensa.

Per fede abbandonò l’Egitto, senza temere l’ira del re!

Perché rimase fermo come se vedesse colui che è invisibile.

Per fede celebrò la Pasqua e fece l’aspersione del sangue, affinché colui che sterminava i primogeniti non colpisse i loro.

In quel tempo DIO

stabilì le Feste Solenni

come Calendario Perpetuo

per tutte le future Generazioni,

in tutti i Luoghi dove abiteranno!

Esodo 12:3-4

Parlate a tutta l’assemblea d’Israele e dite: «Il decimo giorno di questo mese, ogni uomo prenda per se stesso un agnello, secondo la grandezza della famiglia del padre, un agnello per casa.

4) Se poi la casa è troppo piccola per un agnello, ne prenda uno in comune col più vicino di casa, tenendo conto del numero delle persone; voi determinerete la quantità dell’agnello necessario, in base a ciò che ognuno può mangiare.

Gli Ebrei erano ancora pastori.

Avevano mantenuto le loro greggi, accudite dalle donne ed i bambini, perciò potevano disporre di agnelli sufficienti a celebrare la Pasqua.

La libertà dalla schiavitù inizia proprio in quel giorno, nella mente e nel cuore di ognuno di loro, scegliendo di obbedire a YHWH, sacrificando i loro agnelli e scegliendo così la libertà.

L’ubbidienza è la miglior espressione di libertà di culto, cioè ubbidire a Dio senza guardare al costo e al sacrificio.

Scegliendo di ubbidire a Dio hanno coraggiosamente espresso la loro libertà di culto, pur vivendo nella terra del peccato, dell’idolatria e della schiavitù.

Hanno riconosciuto così in quel giorno che solo YHWH può stabilire dei santuari nel tempo.

Un atto di fede, sacrificare gli agnelli era un costo ed ora anche un’incognita per il loro prossimo futuro.

La Pasqua

Il simbolismo della Pasqua e dell’Esodo è profondo, in relazione con il sacrificio del Messia e con l’esperienza di conversione del credente.

Questo profondo simbolismo è esattamente quello che Dio voleva quando ha compiuto questo potente atto di redenzione per i figli d’Israele.

Voleva trasformarlo in un tempo di ricordo (fate questo in memoria di me) che sarebbe stato osservato in tutte le generazioni, in modo che i credenti in Yeshua non dimenticassero mai come Dio li aveva riscattati dalla schiavitù del peccato e fatti diventare il Suo popolo, il Suo Corpo.

Esodo 12:6-10

Lo conserverete fino al quattordicesimo giorno di questo mese, e tutta l’assemblea del popolo d’Israele lo ucciderà sull’imbrunire.

7) Prenderanno quindi del sangue e lo metteranno sui due stipiti e sull’architrave delle case dove lo mangeranno.

8) Ne mangeranno la carne arrostita al fuoco, quella stessa notte, la mangeranno con pane senza lievito e con erbe amare.

9) Non ne mangerete niente di crudo o di lessato nell’acqua, ma sia arrostito al fuoco con la testa, le gambe e le interiora.

10) Non ne lascerete alcun avanzo fino al mattino; e quel che sarà rimasto fino al mattino, lo brucerete col fuoco.

Luca 22:19-20

Poi, preso il pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo:

«Questo è il mio corpo, che è dato per voi; fate questo in memoria di me».

20) Così pure, dopo aver cenato, prese il calice dicendo:

«Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue, che è sparso per voi».

Come cuocere l’agnello pasquale

I dettagli in cui doveva essere arrostito l’agnello sono specifici, soprattutto alla luce del sacrificio di Yeshua.

Innanzitutto, come tutti i sacrifici, l’agnello doveva essere perfettamente dissanguato, poiché non dovevano mangiare né il sangue, né la carne non correttamente dissanguata.

Deuteronomio 12:23-25

Ma guardati dal mangiare il sangue perché il sangue è la vita;

e tu non mangerai la vita con la carne.

24) Non lo mangerai; lo verserai per terra come l’acqua.

25) Non lo mangerai affinché possa prosperare tu e i tuoi figli dopo di te,

per aver fatto ciò che è giusto agli occhi di YHWH.

Il sangue dell’agnello una volta ucciso veniva asperso sugli stipiti e sull’architrave delle porta d’ingresso alla casa.

Per arrostirlo, veniva infilzato con un bastone di legno di melograno.

Il bastone veniva poi conficcato nel terreno tenendo l’agnello in posizione verticale.

Come immagine del sacrificio del Messia crocifisso su di un palo.

La Pasqua ci parla di Unità in Cristo ed è la prima festa per la famiglia della fede.

Quel primo anno, ogni famiglia, insieme con i vicini se la famiglia era troppo piccola, sacrificava il suo agnello.

Insomma un’aria di Solennità, di Appartenenza, di Comunione e di Unità.

Per la prima volta da tempo immemorabile i figli di Israele erano liberi di osservare un rito religioso,

di rendere il loro culto al Signore.

Mangiare in fretta

Dovevano rimanere vestiti ed essere pronti a muoversi velocemente.

Esodo 12:11-12

Lo mangerete in questa maniera: con i vostri lombi cinti, con i vostri calzari ai piedi e col vostro bastone in mano; lo mangerete in fretta:

è la Pasqua di YHWH.

12) In quella notte io passerò per il paese d’Egitto e colpirò ogni primogenito nel paese d’Egitto, tanto uomo che bestia, e farò giustizia di tutti gli dèi d’Egitto.

Io sono YHWH.

13) E il sangue sarà un segno per voi sulle case dove siete; quando io vedrò il sangue passerò oltre e non vi sarà piaga su di voi per distruggervi, quando colpirò il paese d’Egitto.

Redenzione per tutti coloro che credono

A questo punto, l’unico modo per poter essere salvati dalla morte e dalla distruzione era, è e sarà credere che il Dio di Israele è l’unico vero Dio.

Poi entrare a far parte della famiglia della fede ed essere così innestati nell’Israele spirituale, partecipando come membro della nuova famiglia al sacrificio pasquale.

Solo in questo modo possiamo essere sotto la protezione del sangue, figura del sangue asperso sui due stipiti e l’architrave della casa.

Si noti anche, che Dio disse che lo scopo di questa piaga (v. 12) era quello «di fare giustizia» contro tutti gli dèi d’Egitto.

YHWH voleva dimostrare, che i cosiddetti dèi dei popoli pagani, non erano niente di più che scaramanzie e paure del loro inconscio, dèi creati dall’uomo, solo YHWH ha creato l’uomo e non viceversa.

Ma il Dio di Abrahamo, di Isacco e di Giacobbe, è il Dio Onnipotente che poteva e voleva fare esattamente quello che aveva promesso di fare ad Abrahamo nello stesso giorno di 430 anni prima e per grazia mediante la fede a noi oggi che crediamo nel sacrificio dell’Agnello e nella purificazione dai nostri peccati per il Suo sangue, il sangue di Yeshua.

Ringraziamo il nostro Signore

«Yeshua haMashiah mi Nazareth»

«che ci ha salvati per grazia mediante la fede»

Questa meditazione è stato fatta al meglio della mia conoscenza attuale della Parola di Dio, perciò può essere soggetta a modifiche.

« INVITO INVITO »

A tutti i credenti che hanno il desiderio di conoscere il modello della:

«Chiesa originale di Gesù Cristo, nata a Gerusalemme»

vista dallo studio su: «Atti 2:41-47» consultatelo insieme agli approfondimenti, informatevi, fate domande direttamente sulle pagine stesse del sito, chiedete, commentate, sarà un conoscersi passo→ passo→ verso la vera Chiesa, aspettiamo il vostro contributo.


«inviateci una e-mail ed entrate in contatto con noi»


Che la grazia del Signor nostro Gesù Cristo sia con tutti voi.

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