Missione Cristiana 153

«Messaggio del 28 aprile 2024»

(49° giorno dell’anno biblico)

i

«Verso la SALVEZZA : YESHÙAH : »

«CONOSCERE DIO»

«Cos’è la PACE SHALOM»

È uno stato di SERENITÀ che individualmente ci tiene lontani dall’ira

e in senso più generale dalla devastazione delle guerre;

è la PACE col PROSSIMO TUO, cioè l’armonia, la concordia, la sicurezza, l’incolumità, la prosperità,

è l’appagamento nello Spirito del Messia ed è la Via che conduce alla Salvezza.

È lo stato di tranquillità di un’anima certa della propria vita in Cristo,

che non ha paura di nulla ed è imperturbabile della propria situazione attuale, qualunque essa sia,

è lo stato di beatitudine dei discepoli di Yeshùa che non hanno nessuna paura né di vivere né di morire.

Ebrei 12:14

(versione allargata)

Impegnatevi a procacciare, a cercare impazientemente, a inseguire,

sforzandovi di acquisire con sincerità la PACE individualmente e con tutti

e la santificazione del cuore e della vita senza la quale nessuno vedrà il Signore;

Senza la PACE niente diventa possibile,

ma prima viene l’autocontrollo, poi la mansuetudine, la fedeltà, la bontà, la benevolenza,

la semplicità, la pazienza ed ecco allora la PACE che sopravanza la nostra intelligenza

ci guiderà in una gioia indescrivibile alla presenza di Dio, che è AMORE.

Perché il Frutto dello Spirito si manifesta dal basso verso l’alto.

1^ Corinzi 13:4-7

L’AMORE AGAPÊ AHAVAH è paziente, è benevolo

L’AMORE AGAPÊAHAVAH non invidianon si vanta non si mette in mostra,

non si gonfia, non si comporta in modo indecoroso, non cerca le cose proprie,

non si irrita, non sospetta il male, non si rallegra dell’ingiustizia,

ma gioisce con la verità, tollera ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa.

Solo i «figli maturi» di Dio, cioè i DISCEPOLI di Yeshùa possono sperimentare la vera PACE.

Matteo 5:9

Beati coloro che si adoperano per la pace,

perché quelli saranno chiamati figli maturi di Dio.

È l’abbraccio del Signore, che profonde piena armonia psico→ fisica spirituale,

cioè pace interiore, prima individualmente e poi all’interno del Corpo di Cristo.

La PACE secondo Dio scaccia la rabbia, l’agitazione, lo stress, l’ansia, le paure

e si riceve camminando in Cristo, il Principe della Pace, cioè:

«Non solo Cristo in noi→ Ma noi in Cristo→ Nel Corpo di Cristo»

Salmo 85:11

Grazia e Verità si sono incontrate, Giustizia e Pace si sono baciate.

La Grazia e la Verità si sono incontrate in Yeshùa,

che ha unito insieme la PACE→ Shalôm con la Sua Giustizia.

Come dire che Yeshùa, nostra Giustizia ci unisce insieme con la Sua PACE.

Perché senza una vera PACE non ci può essere vera GIUSTIZIA.

Per la Sua stupefacente Grazia noi possiamo vivere la Sua Giustizia,

così difendiamo la Verità e portiamo il Regno di Pace.

Si cammina nello SHALOM 

in UBBIDIENZA alla Parola di Dio ed in SOTTOMISSIONE allo Spirito.

Filippesi 4:9

Quelle cose che avete imparatoricevutoascoltato da me e veduto in me,

FATELE e il Dio della PACE sarà con voi.

Solo quando Yeshùa è al «CENTRO» della nostra vita entriamo nella Sua PACE.

Giovanni 20:19

Ora, la sera di quello stesso giorno, il primo della settimana,

mentre le porte del luogo dove erano radunati i discepoli erano serrate per paura dei Giudei,

si è presentato il Signore Yeshùa e si è posto al «CENTRO» e dice loro: «shalom a voi»

Giovanni 20:21

Quindi il Signore Yeshùa ha detto loro una seconda volta:

«shalom a voi!»

Come il Padre ha mandato Me, anch’io mando voi.

Giovanni 20:26

Così dopo otto giorni i Suoi discepoli si trovarono di nuovo all’interno, e Tommaso con loro.

Si presenta il Signore Yeshùa mentre le porte erano sbarrate,

si è posto egualmente al «CENTRO» e dice loro: «shalom a voi»

La PACE non cancella i problemi, ma li affronta da «DENTRO» il Corpo di Cristo.

Giovanni 16:33

Queste cose vi raccontai, perché DENTRO di Me abbiate PACE.

Nel mondo avete afflizione, ma siate coraggiosi, io vinsi il mondo.

La vera PACE si riceve in Cristo!

Romani 5:1

Provati dalla fede otteniamo PACE presso Dio per merito del nostro Signore Yeshùa il Messia,

Efesini 2:12-19

foste a quel tempo senza Cristo, privi della cittadinanza di Israele

ed estranei ai patti della promessa, non aventi speranza e dimentichi di Dio→ atei nel mondo.

Adesso invece nel Messia Yeshùa voi che un tempo vi trovavate lontano

siete stati fatti parenti→ strettamente congiunti nel sangue del Messia.

È Lui infatti la nostra PACE, Colui che ha fatto dei due UNO solo

scioglierà anche il muro di divisione del turamento di udito, l’inimicizia→ l’odio,

nel Suo Corpo annullerà l’usanza degli insegnamenti secondo opinioni→ dogmi→ dottrine filosofiche,

affinché i due per natura, DENTRO di Lui facciano PACE in un solo uomo nuovo,

e riconcilierà l’uno e l’altro in un solo corpo per Dio per mezzo della croce,

uccidendo l’inimicizia in Se stesso.

Per di più giunto annunciò PACE a noi quelli lontani e PACE ai vicini!

Perché grazie a Lui otteniamo l’uno e l’altro l’avvicinamento al Padre in un unico Spirito.

In vero, dunque, non siete più stranieri e pellegrini, ma siete concittadini dei santi e famigliari di Dio,

«La vera PACE si riceve in Cristo, cioè nello Spirito Santo!»

Romani 14:17

Poiché il Regno di Dio non consiste in mangiare e bere,

ma è GIUSTIZIA e PACE e GIOIA secondo lo Spirito Santo!

«Perché non si vive di solo pane!»

Matteo 4:4

Ma egli, rispondendo, disse: «Sta scritto:

L’uomo non vive di solo pane, ma di ogni Parola che procede dalla bocca di Dio».

«Prima si prega e poi si serve la nostra famiglia spirituale»

Salmo 122:6-8

Invocate shalom per Gerusalemme: «Serenità per quanti ti amano!

Ci sia shalom dentro le tue mura e tranquillità nei tuoi palazzi!

Per amore dei miei fratelli e dei miei amici, io dirò: «lo shalom sia dentro te!»

«Non si prega solo per chiedere a Dio che faccia qualcosa,

ma ringraziandolo perché ci dà la forza e la capacità di servire secondo il bisogno,

iniziando dalla nostra famiglia spirituale, portando la Sua PACE»

«La vera PACE si riceve Nell’Unità»

Colossesi 3:15

studiandovi di conservare l’unità dello Spirito nel vincolo della PACE.

SALMO 133

«Cantico delle ascensioni di Davide»

Ecco! quant’è BUONO→ TOB→  e quant’è PIACEVOLE→ NAIYM

DIMORARE→ RIPOSARE→ SHEBETH→  fraternamente insieme!

2) È COME OLIO PROFUMATO→ CASHEMENsul capo,

che scende sulla barba, sulla barba d’Aaronne,

«che scende fino all’ORLO dei suoi vestiti»

«che scende sulla BOCCA→ PEI della testimonianza»

3) È come rugiada sull’ERMONche scende sui monti di SION

perché là infatti YHWH→  ha ordinato

che sia la BENEDIZIONE→ BARAKAH→  la vita fino all’eternità.

Domanda retorica e conseguente RIFLESSIONE:

«Dove troviamo la BENEDIZIONE→ BARAKAH la VITA fino all’ETERNITÀ»

«La PACE ci guida ad aspettare con fiducia  i TEMPI dell’intervento di DIO»

«Pietro conserva la PACE in fiduciosa attesa nonostante la sentenza di morte»

Atti 12:1-11

Or in quel tempo il re Erode cominciò a perseguitare alcuni membri della chiesa.

E fece morire di spada Giacomo, fratello di Giovanni.

E, vedendo che questo era gradito ai Giudei, fece arrestare anche Pietro ora erano i giorni degli Azzimi.

Dopo averlo arrestato, lo mise in prigione

e lo affidò alla custodia di quattro picchetti di quattro soldati ciascuno,

intendendo di farlo comparire davanti al popolo dopo la Pasqua.

Ma, mentre Pietro era custodito nella prigione,

CONTINUE PREGHIERE a DIO erano fatte dalla chiesa per lui.

Or la notte, prima che Erode lo facesse comparire in pubblico, Pietro dormiva in mezzo a due soldati,

legato con due catene e le guardie davanti alla porta custodivano la prigione.

Ed ecco, un angelo del Signore sopraggiunse, una luce risplendette nella cella

e percosso il fianco di Pietro lo svegliò, dicendo: «Alzati in fretta!».

E le catene gli caddero dalle mani; quindi l’angelo gli disse: «Cingiti ed allacciati i sandali».

Ed egli fece così; poi gli disse: «Avvolgiti nel mantello e seguimi».

E Pietro, uscito, lo seguiva senza rendersi conto che ciò che gli stava accadendo per mezzo dell’angelo

fosse vero, infatti egli pensava di avere una visione.

Ora, come oltrepassarono il primo e il secondo posto di guardia,

giunsero alla porta di ferro che conduceva in città,

ed essa si aprì da sé davanti a loro, usciti percorsero una strada e all’improvviso l’angelo lo lasciò.

Quando rientrò in sé, Pietro disse: «Ora per certo riconosco che il Signore ha mandato qui un angelo,

mi ha liberato dalle mani di Erode e ha resa vana tutta l’attesa del popolo dei Giudei».

«Se camminiamo nel Vangelo di Yeshùa troviamo la Sua PACE»

Efesini 6:15

avendo per di più i piedi calzati con la diligenza→ la prontezza→ la preparazione del vangelo della PACE,

Ognuno di noi è in grado di camminare nel Vangelo della PACE

nella misura della propria PREPARAZIONE

nella GIUSTIZIA e PACE e GIOIA secondo lo Spirito Santo.

Che la GRAZIA del nostro Signore Yeshùa il Messia sia con tutti noi.

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I

«Conoscere DIO»

«SINCERITÀ»

(3^parte)

INVITO INVITO

A tutti i credenti che hanno il desiderio di conoscere e partecipare al modello della:

«Chiesa originale di Yeshùa il Messia nata a Gerusalemme»

vista dallo studio su BETHEL CASA di DIO, tratto da «Atti 2:37-47»

consultatelo insieme agli approfondimenti, informatevi, fate domande direttamente sulle pagine stesse del sito, chiedete, commentate, sarà un conoscersi passo→ passo→ verso la vera Chiesa, aspettiamo il vostro contributo.


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Che la grazia del Signor nostro Yeshùa il Messia

 (Gesù Cristo) sia con tutti noi.