Missione Cristiana 153

 • Discepolato

• La LOTTA che è stabilita per noi •

 parte

• Conoscere le Regole di Ingaggio •

Chi Lotta deve:

«Conoscere le Regole di ingaggio»

2^ Timoteo 2:5

Similmente, se uno compete nelle gare atletiche, riceve la corona unicamente se ha

LOTTATO secondo le REGOLE.

Le REGOLE si conoscono per mezzo della Torà

e si vivono per mezzo della santificazione.

1^ Pietro 1:14-16

Come figli ubbidienti, non conformatevi alle passioni o concupiscenze del tempo passato, quando eravate nell’ignoranza,

ma come Colui che vi ha chiamati è santo anche voi stessi siate santi in tutta la vostra condotta,

poiché è scritto: «Siate santi, perché io sono santo».

Cos’è la SANTIFICAZIONE?

«È UBBIDIENZA alla Parola di Dio»

«E SOTTOMISSIONE allo Spirito Santo»

Levitico 11:44-47

Poiché io sono YHWH, il vostro DIO; santificatevi dunque e siate santi, perché io sono santo; NON contaminatevi con alcuno di questi animali che strisciano sulla terra.

45) Poiché io sono YHWH che vi ho fatto salire dal paese d’Egitto, per essere il vostro DIO; siate dunque santi, perché io sono santo.

46) Questa è la legge relativa ai quadrupedi, agli uccelli e a ogni essere vivente che si muove nelle acque, e a ogni essere che striscia sulla terra.

47) affinché sappiate distinguere tra l’IMPURO e il PURO, e tra l’animale che si può mangiare e quello che non si deve mangiare.

«Contaminarsi è l’opposto di Santificarsi»

Romani 6:19-23

Parlo da uomo mediocre a motivo della debolezza della vostra carne.

Come infatti dimostraste la vostre membra essere schiave dell’impurità e dell’iniquità nella mancanza di Legge o Regole o Torà, così adesso dimostrate le vostre membra essere serve della Giustizia a santificazione.

20) Perché quando eravate schiavi del peccato, eravate indipendenti dalla giustizia.

21) Dunque quale frutto producevate in quel tempo, per i quali ora vi vergognate?

Poiché la morte è l’esito di quelle cose.

22) Ma ora che siete stati liberati dal peccato e vi siete assoggettati a Dio, ottenete il vostro frutto a santificazione, e per fine la vita eterna.

23) Infatti gli acquisti del peccato sono a morte, al contrario il dono divino di Dio è vita eterna in Gesù Cristo nostro Signore.

2^ Corinzi 8:9-12

Voi conoscete infatti la grazia del Signor nostro Gesù Cristo il quale, essendo ricco, si è fatto povero per voi, affinché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà.

10) A questo riguardo vi do un consiglio, perché questo è utile a voi, che fin dall’anno scorso

non solo cominciaste a fare,

ma anche a volere

«cioè ad avere il desiderio di fare»

11) Ora compite anche il fare affinché, come vi è stata la prontezza del volere, così vi sia pure il compimento secondo le vostre possibilità.

12) La buona volontà, quando c’è, è gradita in ragione di quello che uno ha e non di quello che non ha.

Faresignifica essere UBBIDIENTI

alla Parola di Dio!

Volere, significa essere SOTTOMESSI

allo Spirito Santo!

1^ Tessalonicesi 4:1-8

Di conseguenza quindi, fratelli, vi preghiamo e incoraggiamo nel Signore Gesù, affinché come avete ricevuto da noi allo stesso modo bisogna che vi comportiate e diate soddisfazione a Dio, come altresì vi comportate, perché sovrabbondiate.

2) Sapete infatti quali istruzioni vi demmo da parte del Signore Gesù.

3) Poiché questa è la volontà di Dio, la vostra santificazione, che vi asteniate dalla LUSSURIA,

«LUSSURIA»

Abbandono ai piaceri del sesso in un desiderio ossessivo e smodato di soddisfare tali piaceri, dominati dallo spirito immondo di «lussuria», con rapporti sessuali fuori dal matrimonio «fornicazione», anche offrendo o comprando prestazioni sessuali «prostituzione».

4) che ognuno di voi sappia possedere il proprio vaso in santificazione e onore,

5) non con passioni disordinate appunto come anche la gente che non conosce DIO

6) che non inganni e frodi negli affari il proprio fratello, perché il Signore è vendicatore di tutte queste cose, come vi abbiamo già detto e testimoniato prima.

7) Giacché Dio non ci ha chiamati all’impurità, ma alla santificazione.

8) Appunto per ciò chi viola la Legge o Torà non opera con perfidia contro un uomo ma contro DIO che per di più vi ha dato il Suo Santo Spirito.

Violare la Torà significa essere perfidi contro Dio!

La perfidia o malafede è subdola crudeltà e malvagità nei rapporti gli uni agli altri.

Ebrei 12:14

Procacciate la pace con tutti e la SANTIFICAZIONE,

senza la quale NESSUNO vedrà il Signore,

2^ Corinzi 7:1

Poiché abbiamo queste promesse, carissimi, purifichiamoci da ogni contaminazione di carne e di spirito, compiendo la nostra santificazione nel timore di Dio.

1^ Pietro 1:2

eletti secondo il preconoscimento di Dio Padre, in santificazione di Spirito divino in ubbidienza ed aspersione del sangue del Messia Yeshùa: grazia e pace vi siano moltiplicate.

«REGOLE ed INSEGNAMENTI»

Deuteronomio 30:9-14

YHWH, il tuo DIO, ti farà prosperare grandemente in tutta l’opera delle tue mani, nel frutto del tuo grembo, nel frutto del tuo bestiame e nel frutto del tuo suolo; poiché YHWH si compiacerà di nuovo nel farti del bene, come si compiacque nel farlo ai tuoi padri,

10) perché ubbidirai alla voce di YHWH, il tuo DIO, osservando i suoi comandamenti e i suoi statuti scritti in questo libro della Torà, perché sarai ritornato a YHWH, il tuo DIO, con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima.

11) Questo comandamento che oggi ti prescrivo non è troppo difficile per te, né troppo lontano da te.

12) Non è in cielo, perché tu dica:

«Chi salirà per noi in cielo per portarcelo e farcelo ascoltare, perché lo mettiamo in pratica?»

13) non è di là dal mare, perché tu dica:

«Chi passerà per noi di là dal mare per portarcelo e farcelo ascoltare, perché lo mettiamo in pratica?»

14) Ma la parola è molto vicina a te; è nella tua bocca e nel tuo cuore, perché tu la metta in pratica.

Le Regole e gli insegnamenti di Dio: «Torà»

non sono mai o tutto o niente

per il Signore qualcosa è meglio di nulla,

ma quel qualcosa deve provenire sempre dal cuore.

Matteo 5:19

Chi dunque avrà trasgredito uno di questi minimi comandamenti e avrà così insegnato agli uomini, sarà chiamato minimo nel regno dei cieli; ma colui che li metterà in pratica e li insegnerà, sarà chiamato grande nel regno dei cieli.

Yeshùa non insegna che possiamo trascurare i piccoli comandamenti, ma che ci sono comandamenti minimi e comandamenti grandi, che non dobbiamo assolutamente trascurare.

Matteo 23:23

Guai a voi, scribi e farisei ipocriti!

Perché calcolate la decima della menta dell’aneto e del comino, e trascurate le cose più importanti della Torà: il giudizio, la misericordia e la fede, queste cose bisogna praticare senza trascurare le altre.

La Salvezza è per grazia mediante la fede cioè in un cammino

Progressivo di Santificazione:

«di altura in altura»

«di fede in fede»

Romani 1:17

Infatti in esso (nel vangelo) Giustizia (Cristo) di Dio Si fa rivelare di fede in fede, siccome è scritto:

«E il giusto di fede vivrà».

«di testimonianza in testimonianza»

Romani 1:17

Infatti in esso (nel vangelo) Giustizia (Cristo) di Dio Si fa rivelare di testimonianza in testimonianza, siccome è scritto:

«E il giusto di fede vivrà».

«di rhema in rhema»

Romani 10:17

Dunque La fede dunque viene dall’udire, e l’udire dalla parola «rhema» di Dio.

«di valore in valore»

Salmo 84:7 (LND)

Essi camminano di valore in valore,

e infine compaiono davanti a DIO in Sion.

«di gloria in gloria»

2^ Corinzi 3:18

E noi tutti, contemplando a faccia scoperta come in uno specchio la gloria del Signore, siamo trasformati nella stessa immagine di gloria in gloria, come per lo Spirito del Signore.

vivendo in modo pratico e reale, con costanza e perseveranza gli insegnamenti di Dio.

2^ Pietro 3:18

Crescete invece nella graziae nella conoscenza del Signore e Salvatore nostro Yeshùa il Messia.

A lui sia la gloria, ora e in eterno. Amen.

Impariamo dal nostro Signore

«Yeshua il Messia di Nazareth»

che le regole di ingaggio sono un fatto di cuore.

Questa meditazione è stato fatta al meglio della mia conoscenza attuale della Parola di Dio, perciò può essere soggetta a modifiche.

Prossima meditazione:

• La Lotta che è stabilita per noi •

«Conoscere il Combattimento»

« INVITO INVITO »

A tutti i credenti che hanno il desiderio di conoscere il modello della:

«Chiesa originale di Yeshùa il Messia, nata a Gerusalemme»

vista dallo studio su: «Atti 2:41-47» consultatelo insieme agli approfondimenti, informatevi, fate domande direttamente sulle pagine stesse del sito, chiedete, commentate, sarà un conoscersi passo→ passo→ verso la vera Chiesa, aspettiamo il vostro contributo.


«inviateci una e-mail ed entrate in contatto con noi»


Che la grazia del Signor nostro Yeshùa il Messia (Gesù Cristo) sia con tutti noi.

«Regole per chi Commenta»

3 commenti
  1. Filippo
    Filippo dice:

    Deuteronomio 30:11-12
    Questo comandamento che oggi ti prescrivo non è troppo difficile per te, né troppo lontano da te. 12 Non è in cielo, perché tu dica: «Chi salirà per noi in cielo per portarcelo e farcelo ascoltare, perché lo mettiamo in pratica?» 13 non è di là dal mare, perché tu dica: «Chi passerà per noi di là dal mare per portarcelo e farcelo ascoltare, perché lo mettiamo in pratica?» 14 Ma la parola è molto vicina a te; è nella tua bocca e nel tuo cuore, perché tu la metta in pratica.

    Le regole del nostro combattimento sono quelle stabilite dal Signore.
    Non possiamo vincere secondo le nostre.
    La vittoria si gioca su un filo sottile, come in tutte le partite nelle quali l’esito non è scontato.
    Il comandamento di Dio non è facile ma non è nemmeno troppo difficile.
    In altre parole l’osservanza della Torah e dei principi di Dio è difficile ma non impossibile.
    Non è raro farsi prendere dallo sgomento, ascoltare ciò che Dio ci dice di fare e sentirsi inadatti, come se fosse una missione impossibile per chi non è un eroe o un leone di coraggio.
    D’altra parte non dobbiamo neanche prendere alla leggera gli insegnamenti di Dio.
    Questo versetto ci ricorda che l’equilibrio è molto importante.
    Ci ricorda che non abbiamo un compito facile.
    Ma d’altra parte niente che abbia veramente valore può essere facile.
    Ci ricorda che Dio non ha dato la Legge per schiacciarci, ma la sua gioia è vedere che i suoi figli riescono a vivere secondo tali principi.
    Non ci è concesso dire, come ahimè mi capita di fare, frasi del tipo: «non ce la posso fare».
    Dio ci dice che oggi dobbiamo avere la Parola in bocca, che tutti i giorni la dobbiamo riflettere su di essa, perché non possiamo dire che la legge è difficile da comprendere, perché non è una cosa troppo complessa ma è qualcosa che possiamo comprendere, rientra nelle nostre capacità.
    Dio ci ha creati per questo, anche se è necessario studio e meditazione.
    In sostanza non è mai vero che non possiamo o non riusciamo.
    L’unica vera domanda da porsi è se vogliamo.
    Shalom.

  2. Paolo Niccolai
    Paolo Niccolai dice:

    2^ Corinzi 7:1 Poiché abbiamo queste promesse, carissimi, purifichiamoci da ogni contaminazione di carne e di spirito, compiendo la nostra santificazione nel timore di Dio.
    Pace. Questo versetto ci dice che il timore di Dio è un mezzo fondamentale per la santificazione, infatti in Proverbi 19:23 è scritto che Il timore del SIGNORE conduce alla vita, sappiamo inoltre che senza la santificazione nessuno vedrà il Signore (Ebrei 12:14) in altre parole non sarà condotto alla vita, la vita eterna.
    Meditando tutto ciò comprendo che timore e santificazione sono due facce della stessa medaglia, è dal timore che nascono il fare, l’ubbidienza alla Parola di Dio, e il volere, sottomissione allo Spirito Santo, che hanno come conseguenza la nostra santificazione.
    Shalom a tutti.

  3. MASSIMO FUSI
    MASSIMO FUSI dice:

    Sta scritto in Romani 12:2 affinché conosciate per esperienza qual sia la buona, piacevole (e non accettevole) e perfetta volontà di Dio.
    E qual è la volontà di Dio per ognuno di noi?
    E’ sempre l’Apostolo Paolo che ce lo dice in 1^ Tessalonicesi 4:3 Poiché questa è la volontà di Dio: LA VOSTRA SANTIFICAZIONE.
    Il Signore Yeshua in Matteo 5:8 afferma: «Beati i puri di cuore, perché essi vedranno Dio».
    Chi sono i puri di cuore? Sono coloro che attraverso una santificazione progressiva, e per mezzo dello Spirito Divino, vengono trasformati a Sua immagine e somiglianza.
    E solo allora diventano un mezzo per compiere le buone opere che Dio ha precedentemente preparato per essere compiute poiché essendo in comunione intima con Il Signore ricevono le parole «RHEMA» di Dio quelle che portano vita.
    Un altro aspetto che desidero evidenziare è questo: la traduzione fedele non è una volontà accettevole come se fosse in qualche modo un peso da accettare ma PIACEVOLE in quanto più camminiamo in purezza e santità più cresce in noi la conoscenza di quell’immenso, straordinario amore della gioia nel vivere la relazione intima con il SIGNORE YESHUA HaMASCHIAH con la conseguenza che tutto il nostro comportamento diventa un continuo canto a DIO.

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