Un business che coinvolge principalmente 90mila donne, il 10% minorenni,
il 55% ragazze straniere, provenienti principalmente dai paesi dell’Europa dell’Est e Africa,
cui si aggiungono 20mila operatrici occasionali che ricorrono al sesso via web
solo in caso di necessità economiche o per reperire soldi per spese legate a viaggi,
abbigliamento di marca e accessori griffati, ecc.