Missione Cristiana 153

«La RIVELAZIONE di Yeshùa il Messia come venne data a Giovanni»

• PAROLE CHIAVE •

«APOCALISSE»

In greco «APOCALUPSIS» significa: RIVELAZIONE, scoprimento, manifestazione, apparizione, da cui il titolo del Libro.

L’Apocalisse è la Rivelazione di Yeshùa il Messia a Giovanni, leggendo questo Libro si viene a conoscenza di ciò che il SIGNORE ha voluto farci sapere in merito agli «Ultimi Tempi» e non solo.

Non è un libro da interpretare, ma da leggere con umiltà, consapevoli che cercare risposte con la sola intelligenza non porterà da nessuna parte, ma che dobbiamo, come sempre, quando si legge e medita la Sacra scrittura chiedere allo Spirito Santo in noi.

Matteo 18:3-4

«In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i fanciulli, davvero non entrerete nel Regno dei cieli.

4) Pertanto chiunque si renderà umile come questo fanciullo, costui sarà il più grande nel Regno dei cieli».

Apocalisse 1:1-3

Apocalisse Rivelazione di Yeshùa il Messia:

che Dio gli diede per farla conoscere ai Suoi servi,

la quale bisogna avvenga rapidamente

e sia fatto conoscere che l’ha inviata per mezzo del suo angelo

al Suo servo Giovanni,

2) il quale testimoniò la Parola di Dio

e la testimonianza di Yeshùa il Messia, e tutto quanto vide,

3) Beato colui che legge «conosce bene, studia, discerne»

e coloro che ascoltano «ob+audere=obbedire»

le parole della profezia

e ritengono le cose in essa scritte:

poiché il tempo giusto è vicino!

Nel linguaggio comune la parola «APOCALISSE» è diventata sinonimo di eventi catastrofici, guerre e terremoti, descritti come «apocalittici».

In realtà si tratta della «rivelazione dell’Ira di Dio» su di un’umanità corrotta ed impenitente su cui il Signore esercita il Suo Giusto Giudizio, inoltre esorta l’uomo a ricevere la salvezza, rivela anche come si manifesterà la Gloria di Dio e del Suo Regno, e naturalmente il Ritorno di Yeshùa il Messia ad incontrare la Sua Sposa.

«APOSTASIA»

2^ Tessalonicesi 2:1-12

Perciò vi preghiamo, fratelli, a motivo della venuta del Signor nostro Yeshùa il Messia e della nostra riunione alla Sua presenza

2) a non turbarvi d’animo rapidamente e non agitarvi, né in spirito né per un’idea né per una lettera come se fosse attraverso di noi, come:

«È cominciato il Giorno del SIGNORE».

3) Nessuno v’inganni in nessuna maniera!

A meno che non giunga l’apostasia prima e si manifesti l’uomo del peccato, il figlio della perdizione,

4) l’Avversario e l’esaltato contro ogni cosa dicasi DIO od oggetto di venerazione, tanto da sedersi lui stesso nella parte interna del santuario di DIO, proclamando essere lui stesso Dio.

5) Non vi ricordate che quand’ero ancora presso di voi vi dicevo queste cose?

6) Ed ora avete capito chi mi trattiene, in vista di rivelarsi quale è al tempo opportuno.

7) La dottrina infatti ormai è oggetto d’azione dell’anarchia!

Soltanto fintanto che Colui che si sta trattenendo Si manifesti nel mezzo.

7) Infatti il mistero dell’empietà è già in atto, soltanto c’è chi ora lo trattiene, finché sia tolto di mezzo.

8) E allora si svelerà l’inosservante delle leggi ↔ l’empio, quello che il Signore Yeshùa distruggerà con il soffio della Sua bocca e renderà vano con lo splendore della Sua Presenza ↔ con la Gloria della Sua venuta «parousia»,

9) la venuta del quale avrà luogo per l’azione soprannaturale di Satana con ogni potenza e segni e prodigi d’inganno ↔ di falsa dottrina

10) e con ogni artifizio, astuzia, divertimento, passatempo di danno per coloro che periscono, perché non hanno ricevuto l’amore della Verità al fine di essere salvati.

11) Per questo motivo Dio manda loro un’azione d’errore ↔ depravazione perché credano alla menzogna,

12) perché siano giudicati tutti quelli che non hanno creduto alla Verità – ma si sono compiaciuti nei piaceri ↔ ma hanno gradito il divertimento.

«APOSTASIA»

significa ripudio totale del proprio credo.

Reato di alto tradimento,

in questo caso contro il Salvatore e Signore Yeshùa.

«Abbandono della fede in Yeshùa»

«Abbandonare la Via della Salvezza»

«Scadere dalla grazia»

Si applica a qualcuno che, ad un certo punto della sua vita, decide di abbandonare quanto professato fino ad allora.

«ULTIMI GIORNI»

«la Fine»

«gli Ultimi Giorni»

ed altre parole simili si riferiscono al periodo di tempo immediatamente precedente al Ritorno del Signore Yeshùa il Messia.

Si dice anche che sarà il tempo più catastrofico e disastroso della storia dell’umanità.

2^ Timoteo 3:1-5

Or sappi questo: negli ultimi giorni verranno tempi difficili;

2) perché gli uomini saranno egoisti, amanti del denaro, vanagloriosi, superbi, bestemmiatori, ribelli ai genitori, ingrati, irreligiosi,

3) insensibili, sleali, calunniatori, intemperanti, spietati, senza amore per il bene,

4) traditori, sconsiderati, orgogliosi, amanti del piacere anziché di Dio,

5) aventi l’apparenza della pietà, mentre ne hanno rinnegato la potenza.

Anche da costoro allontanati!

Matteo 24:3-15

Mentre Yeshùa era seduto sul monte degli Ulivi, i discepoli gli si avvicinarono in disparte, dicendo:

«Dicci, quando avverranno queste cose e quale sarà il segno della tua venuta e della fine dell’età presente?»

4) Yeshùa rispose loro:

«Guardate che nessuno vi seduca.

5) Poiché molti verranno nel mio nome, dicendo:

«Io sono il Cristo». E sedurranno molti.

6) Voi udrete di guerre e di rumori di guerre; guardate di non turbarvi, infatti bisogna che avvenga, ma non sarà ancora la fine.

7) Perché insorgerà nazione contro nazione e regno contro regno; ci saranno carestie e terremoti in vari luoghi;

8) ma tutto questo è principio di dolori.

9) Allora vi abbandoneranno all’oppressione e vi uccideranno e sarete odiati da tutte le genti a motivo del mio nome.

10) Allora molti si svieranno, si tradiranno e si odieranno a vicenda.

11) Molti falsi profeti sorgeranno e sedurranno molti.

12) Poiché l’iniquità aumenterà, l’amore dei più si raffredderà.

13) Ma chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvato.

14) E questo vangelo del regno sarà predicato in tutto il mondo, affinché sia resa testimonianza a tutte le genti; allora verrà la fine.

15) Quando dunque vedrete l’abominazione della desolazione, della quale ha parlato il  profeta Daniele, posta in luogo santo (chi legge faccia attenzione!)

«l’ABOMINAZIONE della DESOLAZIONE»

Daniele 11:31

 Per suo ordine, delle truppe si presenteranno e profaneranno il santuario, la fortezza, sopprimeranno il sacrificio quotidiano e vi collocheranno l’abominazione della desolazione.

Daniele 12:11

Dal momento in cui sarà abolito il sacrificio quotidiano e sarà rizzata l’abominazione della desolazione, passeranno milleduecentonovanta giorni.

Geremia 7:30-31

I figli di Giuda hanno fatto ciò che è male ai miei occhi,«dice YHWH».

Hanno collocato le loro abominazioni (idoli) nel tempio in cui è invocato il Mio Nome, per contaminarlo.

31) Hanno edificato gli alti luoghi di Tofet, che è nella valle del figlio di Hinnom, per bruciare nel fuoco i loro figli e le loro figlie, cosa che non avevo comandato e che non mi era mai venuta in mente.

Ezechiele 20:8

Ma essi si ribellarono contro di me e non vollero ascoltarmi, nessuno di loro gettò via le abominazioni (idoli) che erano davanti ai suoi occhi e non abbandonò gli idoli d’Egitto.

Nel 167 a.C. un regnante Greco che si chiamava Antioco Epifane costruì un altare a Zeus sull’altare degli olocausti nel tempio Giudaico a Gerusalemme e ci sacrificò anche un maiale.

«Questo evento è conosciuto come l’abominazione della desolazione»

«Il TEMPIO di DIO»

1^ Corinzi 3:16-17

Non sapete che siete il tempio di Dio

e che lo Spirito di Dio abita in voi?

17) Se uno guasta il tempio di Dio,

Dio guasterà lui;

poiché il tempio di Dio è santo;

e questo tempio siete voi.

2^ Corinzi 6:16

E che armonia c’è fra il tempio di Dio e gli idoli?

Noi siamo infatti il tempio del Dio vivente, come disse Dio:

«Abiterò e camminerò in mezzo a loro, sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo».

Efesini 2:21-22

nel Quale ogni edificio messo insieme cresce in quanto tempio santo nel Signore,

22) nel Quale anche voi siete edificati insieme in quanto dimora di Dio in Spirito.

1^ Pietro 2:5

egualmente voi come pietre viventi edificatevi una casa spirituale per un sacerdozio santo, offrendo (voi stessi) sacrifici spirituali graditi a Dio per mezzo del Messia Yeshùa.

Riconoscere ed accettare Yeshùa come Salvatore e Signore non significa cambiare religione,

«significa cambiare Padrone

È un’altra cosa!!

Perché ciò che conta veramente è il nostro rapporto con il Signore Yeshùa e la Sua Chiesa, in una vera relazione di comunione che si alimenta giorno dopo giorno: una relazione d’amore, di partecipazione, di condivisione, di amicizia, di fedeltà e lealtà verso il nostro Amato Signore e Sposo, Yeshùa il Messia e di conseguenza tra di noi, la Sua Sposa.

Il Signore, Yeshùa il Messia desidera e vuole che ogni figlio fedele viva in una forte identità di appartenenza a Lui.

Se nella chiesa locale c’è la presenza di Dio, è perché il Corpo di Cristo che la compone è il Tempio dell’Iddio Vivente, che si unisce per servirlo, cioè adorarlo, senza nessun altro scopo!

«Per amore solo per amore»

«Tutto il resto è un’altra cosa!»

Questa meditazione è stato fatta al meglio della mia conoscenza attuale della Parola di Dio, perciò può essere soggetta a modifiche.

« INVITO INVITO »

A tutti i credenti che hanno il desiderio di conoscere il modello della:

«Chiesa originale di Yeshùa il Messia, nata a Gerusalemme»

vista dallo studio su: «Atti 2:41-47» consultatelo insieme agli approfondimenti, informatevi, fate domande direttamente sulle pagine stesse del sito, chiedete, commentate, sarà un conoscersi passo→ passo→ verso la vera Chiesa, aspettiamo il vostro contributo.


«inviateci una e-mail ed entrate in contatto con noi»


Che la grazia del Signor nostro Yeshùa il Messia (Gesù Cristo) sia con tutti noi.

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