Missione Messianica 153

La RIVELAZIONE di YESHÙA MASHIAH come venne data a Giovanni

• Apocalisse 1:8-20 •

Così si presenta Colui che viene,

questa è la testimonianza di Yeshùa Mashiah:

Apocalisse 1:8

Io sono

l’Alfa e l’Omega,

(il Principio e la Fine)

dice il Signore Dio,

Colui che è,

Colui che era

e Colui che ha da venire,

l’Onnipotente

(El Shaddai)

Giovanni menziona la propria partecipazione alla tribolazione, al Regno avvenire e alla costanza in Gesù, egli udì la potente voce del Signore risorto che diceva:

Apocalisse 1:9-11

Io Giovanni, vostro fratello e compartecipe nell’afflizione e nel regno e nella costanza in Yeshùa, giunsi nell’isola chiamata Patmos a motivo della Parola di Dio e della testimonianza di Yeshùa.

10) Mi trovai in Spirito divino nel giorno del signore ed ho sentito dietro di me una forte voce, come di una tromba (sciofar),

11) che diceva: «Io sono l’Alfa e l’Omega, il Primo e l’Ultimo, ciò che vedi scrivilo in un libro e mandalo alle sette chiese: in Efeso, in Smirne, in Pergamo, in Tiatira, in Sardi, in Filadelfia ed in Laodicea».

Poi vide il Signore risorto e innalzato quale Figlio dell’uomo nella Sua maestà divina in mezzo ai sette candelabri d’oro:

Apocalisse 1:12-15

Allora mi voltai per vedere la voce che parlava con me: e voltandomi ho visto sette candelabri d’oro

13) ed in mezzo ai candelabri Uno somigliante ad un Figlio d’uomo,

che indossava una veste lunga fino ai piedi e sul petto una cintura d’oro,

14) Ora la sua testa ed i capelli erano bianchi come candida lana, come neve, e i suoi occhi come fiamma di fuoco,

15) ed i suoi piedi erano simili all’ambra come arroventati in una fornace

e la sua voce come come il fragore di molte acque,

I sette candelabri d’oro, i sette Spiriti, le sette stelle, le sette chiese, indicano che l’UNICA Chiesa, nata a Pentecoste, passa attraverso sette periodi storici che la mettono alla prova.

Ma lo Spirito Santo è sempre lo stesso, perché Gesù Cristo è in mezzo alla Sua Chiesa e la guida attraverso la luce della sua Parola, rivelata dal Suo Spirito.

Per riferimenti sul candelabro vedi anche: «Esodo 25:31-40»

Salmo 119:105

La tua parola è una lampada al mio piede

e una luce sul mio sentiero.

Zaccaria 4:2

E mi disse: «Che cosa vedi tu?». Ed io risposi: «Ho visto, ed ecco un candelabro tutto d’oro con una sfera sulla sua cima, e sopra di questa sette sue lampade (lumi, luci) e sette canali uno per ciascuna delle lampade che vi sono sopra.

Il vaso a forma di sfera con l’olio, i sette tubi e le sette lampade mostrano simbolicamente che la pienezza dello Spirito Santo affluisce continuamente alla Chiesa nata a Pentecoste durante i sette periodi storici, ma il riceverlo dipende come sempre dalla disposizione del cuore dell’uomo.

Apocalisse 1:16

e avendo nella Sua mano destra sette stelle, e dalla Sua bocca fuoriusciva una larga sciabola a doppio taglio a due uscite a punta, e il Suo aspetto come il sole che risplende nella sua forza.

Il Signore tiene nella sua mano destra, cioè nella sua potenza, le sette stelle, che sono i sette angeli, ossia i sette messaggeri nelle sette epoche della Chiesa.

Questi messaggeri di Dio hanno una missione diretta e soprannaturale, mantenere il messaggio originale e non adulterato dagli uomini della Parola di Dio, che è vivente per tutte le generazioni e che non muta nelle sue promesse.

Nessuno può disporre di loro o influenzarli, essi portano nella Chiesa di Gesù Cristo la volontà della sua Parola, risoluti nell’affermare:

«È SCRITTO»

«COSÌ DICE IL SIGNORE».

«E dalla Sua bocca fuoriusciva una larga sciabola a doppio taglio a due uscite a punta» cioè ripiena di grazia e di verità:

La Spada a due tagli è la Parola di Dio, è Gesù Cristo che è vissuto in mezzo all’umanità adempiendo le Sue promesse.

«A punta»: acuta, penetrante, tagliente, sapiente, caratterizzata dalla rivelazione che si manifesta per mezzo del Frutto dello Spirito divino.

Vivente, energica, risoluta, audace, che opera con Spirito di sapienza, Spirito di discernimento, Spirito di consiglio, Spirito di potenza, Spirito di conoscenza, Spirito di timore di DIO, con Spirito di Fede, con segni, prodigi, con Spirito di guarigioni, con Spirito di miracoli, portando profezia che rivela le bugie che sono in noi e non ci permettono di vivere secondo Dio, edificando la nostra anima nel parlare in altre lingue, sostenendo la Sua Sposa anche con l’interpretazione delle lingue, ponendoci nell’autorità di Dio che ci dona la potenza di scacciare i demoni.

Tutto questo si traduce in luce nel mondo, sale della terra, immunità di gregge, un unico batuffolo bianco che si staglia sullo Spirito infernale, protetto, custodito, guidato e sostenuto da Yeshùa stesso, inattaccabile!

La «Spada» ci parla anche delle caratteristiche ben più intrinseche del Suo Carattere, con i termini «Sua forza: dunamis» si esprime anche il senso di compimento, in ebraico «Tetélestai: è compiuto» che definisce la Sua autorità e potenza.

Apocalisse 1:17-18

E quando L’ho visto, sono caduto ai Suoi piedi come un morto: allora ha posto la Sua destra su di me dicendo: «Non temere, IO SONO il Primo e l’Ultimo,

18) e il Vivente, e mi sono fatto morto, ed ecco sono Vivente per i secoli dei secoli, e ho le chiavi della morte e dell’Ades.

Il Vivente che si è fatto immolare per amore!

Apocalisse1:19-20

Scrivi dunque ciò che vedi e le cose che hanno luogo e ciò che sta per accadere dopo queste cose.

20) Il mistero delle sette stelle che vedi sulla Mia destra, e i sette candelabri d’oro:

le sette stelle sono gli angeli delle sette chiese, e i sette candelabri sono le sette chiese.

Le sette stelle sono i ministri o messaggeri, per questo vengono chiamati angeli, poi ci sono i sette Spiriti divini nell’uomo davanti al trono.

Si tende a voler dare un nome ad ogni chiesa, ma così, come vedremo per Efeso, anche per tutte le altre chiese, non sarà soltanto un uomo, ma lo Spirito divino nell’uomo che anima questi uomini, ad essere angeli, cioè messaggeri.

Per Efeso: Paolo, Giovanni, Timoteo e Tichico, uomini diversi fra loro, ma con Uno stesso Spirito divino in e su di loro.

1^ Corinzi 6:17

Ma chi si unisce al Signore è Uno stesso Spirito con Lui.

Efesini 2:18

poiché per mezzo di Lui abbiamo entrambi accesso al Padre in Uno stesso Spirito divino.

Filippesi 1:27

Soltanto, comportatevi in modo degno dell’evangelo di Cristo, affinché, sia che venga e vi veda, o che sia assente, oda nei vostri riguardi che state fermi in Uno stesso Spirito divino, combattendo insieme con un medesimo animo per la fede dell’evangelo,

Questa meditazione è stato fatta al meglio della mia conoscenza attuale della Parola di Dio, perciò può essere soggetta a modifiche.

« APOCALISSE APOCALISSE »

Il prossimo messaggio sarà sul Capitolo 2:1-7

Prima Lettera, alla chiesa di EFESO

Avvertimento: Torna al Primo Amore

« INVITO INVITO »

A tutti i credenti che hanno il desiderio di conoscere il modello della:

«Chiesa originale di Gesù Cristo, nata a Gerusalemme»

vista dallo studio su: «Atti 2:41-47» consultatelo insieme agli approfondimenti, informatevi, fate domande direttamente sulle pagine stesse del sito, chiedete, commentate, sarà un conoscersi passo→ passo→ verso la vera Chiesa, aspettiamo il vostro contributo.


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Che la grazia del Signor nostro Gesù Cristo sia con tutti voi.

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1 commento
  1. Alessandro
    Alessandro dice:

    Pace a tutti,
    Yeshua Mashiah (El Shaddai) si presenta a Giovanni, e gli dice di scrivere in un libro ciò che vede ed inviarlo alle sette chiese, questo significa che anche noi, in fede, quando leggiamo la Parola siamo alla presenza di «El Shaddai».
    Gesù sulla croce dice “È compiuto”. Donare la propria vita per il proprio prossimo è l’atto d’amore supremo che Gesù ci ha insegnato.
    In Matteo 7:2 è scritto “Tutte le cose dunque che voi volete che gli uomini vi facciano, fatele voi a loro, perché questa è la legge ed i profeti” in questo trova compimento «È compiuto»
    Il Signore tutti i giorni mi ordina di amarvi, per ora sono ancora al vi voglio bene, aiutiamoci affinché possa e possiamo giungere al
    «È compiuto».
    Alessandro

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