Missione Cristiana 153

 

Ricevettero la Parola di Dio con letizia!

La chiesa è una riunione di credenti che ha ricevuto

«la Parola di Dio».

Questa è una caratteristica fondamentale.

Non sta ricevendo una filosofia umana o una nuova religione,

sta ricevendo la conoscenza della Parola di Dio:

Giovanni 8:31-32

Gesù disse allora ai Giudei che avevano creduto in lui: 

«Se dimorate nella Mia Parola, siete veramente miei discepoli; 

32) per di più conoscerete per esperienza la verità, 

e la verità esperienziale vi renderà liberi».

Inoltre, Pietro, che era il portavoce dei discepoli, stava proclamando il Vangelo.

Dio aveva parlato al mondo attraverso Gesù Cristo, e i primi credenti avevano ascoltato «ob+audere:obbedire» e ricevuto la sua Parola.

Analizziamo il verbo «ricevere/accogliere»:

la chiesa ascolta la Parola, la riceve e la mette in pratica, ne gioisce e la proclama, cioè la Vive.

Notate l’affermazione: «Quelli dunque che ricevettero la sua parola».

Non tutti i presenti l’accolsero,

ma quelli che lo fecero diventarono:

Ci sono due tipi di Conoscenza della Parola di Dio:

la prima è informativa: «o Logos» la Parola di Dio (la somma della Parola),

l’altra è specifica o conoscitiva per esperienza: «Rhema» o Rivelazione di Dio.

La fede dunque viene dall’ascoltare→ udire→ ricevere→ accogliere i «Rhema».

Romani 10:17

La fede dunque viene dall’ascoltare,

e l’ascoltare viene dal rhema della Parola di Dio. 

(dia rhêmatos theou)

la conoscenza informativa della Parola divina (o Logos) è importante, ma non sufficiente, senza la rivelazione (rhema) dello Spirito Santo che porta la fede.

In generale sappiamo qual’è la volontà di Dio, ma abbiamo bisogno di saperlo anche nello specifico.

Qualcuno si potrebbe sentire meno pronto di un altro, ma non dobbiamo mai dimenticarci che la forza è nella misura di ogni singola parte che compone il Corpo e non solo nel singolo.

Efesini 4:11-16

Ed egli stesso (Gesù) ha dato alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti e altri come pastori e dottori,

12) per il perfezionamento dei santi, per l’opera del ministero (diaconia) e per l’edificazione del corpo di Cristo,

13) finché giungiamo tutti quanti all’unità della fede e della conoscenza esperienziale del Figlio di Dio a un uomo perfetto (inteso come Corpo di Cristo, discernendo→ «1^Corinzi 11:29»), alla misura della statura della pienezza di Cristo

14) affinché non siamo più bambini sballottati e trasportati da ogni vento di dottrina, per la frode (cubeia: il gioco dei dadi) degli uomini, per la loro astuzia, mediante l’arte della divagazione,

15) ma dicendo la verità con amore, cresciamo in ogni cosa verso colui che è il capo, cioè Cristo.

16) Dal quale tutto il corpo ben connesso e unito insieme, mediante il contributo fornito da ogni giuntura e secondo il vigore di ogni singola parte, produce la crescita del corpo per l’edificazione di se stesso nell’amore.

Ciò che abbiamo letto è la volontà di Dio,

se lasciamo che lo Spirito Santo convinca i nostri cuori,

allora diventerà un rivelazione (un rhema),

trasformandolo in esperienza

porterà grande benedizione nella nostra vita.

Giovanni 17:22

E io ho dato loro la gloria che tu hai dato a me,

affinché siano uno come noi siamo uno.

Ho ricevuto la gloria, la perfezione, lo splendore di Cristo!

Non dobbiamo mai smettere di ascoltare la Parola di Dio, attraverso l’amore della gioia che ci unisce, perché la Parola di Dio è una sorgente inesauribile.

Giovanni 16:13

Ma quando quello verrà, lo Spirito di Verità,

Egli vi guiderà in ogni Verità,

perché non parlerà da se stesso,

ma dirà quanto ascolta e vi annunzia le cose a venire.

Ci guiderà in ogni Verità,

la Parola di Dio ci libera dalle bugie che sono in noi.

Proverbi 2:1-7

Figlio mio, se RICEVI le mie parole e fai tesoro dei miei comandamenti,

prestando orecchio alla sapienza e inclinando il cuore all’intendimento;

sì se chiedi con forza il discernimento e alzi la tua voce per ottenere intendimento,

se lo cerchi come l’argento e ti dai a scavarlo come un tesoro nascosto,

allora intenderai il timore di YHWH, e troverai la conoscenza di DIO.

Poiché YHWH dà la sapienza; dalla sua bocca procedono la conoscenza e l’intendimento.

Egli tiene in serbo per gli uomini retti un aiuto potente,

uno scudo per quelli che camminano rettamente,

Ancora una volta: se RICEVI!

Geremia 6:16-19

Così aveva detto YHWH:

«Fermatevi lungo le strade e osservate, 

domandate dei sentieri antichi, quale sia la buona strada,

e percorretela; così troverete riposo per le anime vostre».

Ma essi hanno risposto:

«Non vogliamo percorrerla».

17) «Ho posto su di voi delle sentinelle:

Fate attenzione al suono dello sciofar!»

Ma essi hanno risposto:

«Non vogliamo ascoltare».

18) «Perciò, ascoltate, o popoli, e sappi o assemblea ciò che avverrà loro.

19) Ascolta o terra!

«Ecco, io faccio venire su questo popolo una sventura,

il frutto stesso dei loro cattivi pensieri,

poiché non hanno dato ascolto alle Mie parole

ed hanno disprezzato la Mia Torah»

Torah: impropriamente tradotta in Legge, insegnamenti e indicazioni di benedizione per la vita di chiunque riceve Dio come Salvatore e Signore della vita.

Giovanni 17:17

Santificali nella Tua Verità:

la Tua Parola è Verità.

Ricevere la Parola di Dio significa viverla con delizia, perché sappiamo che Dio, il Padre, ama i suoi figli.

Giacomo 1:25

Ma chi esamina attentamente la legge perfetta,

che è la legge della libertà, e persevera in essa,

non essendo un uditore dimentichevole

ma un facitore dell’opera, 

costui sarà beato nel suo operare.

La conoscenza non è un esercizio intellettuale, ma soprattutto è un fatto esperienziale.

Cosa significa «CONOSCENZA»:

La conoscenza è la consapevolezza e la comprensione di fatti sperimentati,

verità o informazioni ottenute attraverso l’esperienza, l’apprendimento e il discernimento.

La conoscenza è qualcosa di diverso dalla semplice informazione.

L’informazione esiste in quanto fatto, anche se nessuno la utilizza,

e può essere preservata a memoria o su un supporto, cartaceo, informatico o altro.

La conoscenza esiste solo quando c’è una persona che ne fa esperienza.

La conoscenza intellettuale della Parola di Dio non è sufficiente per diventare uomini liberi, la libertà va conosciuta, perché vive solo nell’esperienza e nel discernimento della Verità, che è Cristo Gesù, Re dei re e Signore dei signori.

Poiché solo la Bibbia ci riferisce tutto dal principio, dall’origine del cielo e della terra, fino alla fine del tempo e oltre.

Marco 12:24

Ma Gesù, rispondendo, disse loro:

Non è proprio per questo che siete in errore,

perché non conoscete

le Scritturela potenza di Dio?

Ebrei 4:12

La Parola di Dio infatti è vivente, non solo efficace, ma anche più tagliente di qualunque spada a due tagli e penetrante fino alla divisione dell’anima e dello spirito, delle giunture e del cervello, inoltre è giudice dei sentimenti e dei pensieri di cuore!

Salmo 1:1-3

Beato l’uomo che non si muove secondo il consiglio degli empi,

non indugia nella via dei peccatori

e non siede in compagnia degli schernitori o beffardi.

Al contrario il suo diletto è nella Legge/Torah di YHWH,

e la Sua Torah medita giorno e notte.

Costui sarà come un albero piantato sulla riva di un ruscello,

che produce frutto a suo tempo, e il cui fogliame non appassisce,

ogni sua iniziativa riuscirà.

Leggiamo di tre azioni sbagliate:

Muoversi nella direzione sbagliata,

indugiare davanti al peccatore

sedersi in loro compagnia

Poi di tre pessimi comportamenti:

empi

peccatori

schernitori o beffardi

Chi sono gli empi, i peccatori, gli schernitori o beffardi:

  

sono i Superbi Arroganti

che si muovono nella direzione sbagliata,

indugiano davanti al peccatore e infine partecipano alle sue azioni.

Proverbi 21:24

il superbo arrogante si chiama schernitore o beffardo,

egli agisce nell’eccesso dell’insolenza o superbia smisurata.

Ebrei 12:1-2

Appunto per ciò anche noi, che abbiamo giacente intorno a noi una così importante moltitudine di testimoni, avendo deposto completamente ogni ARROGANZA e il PECCATO che ci sta sempre attorno allettandoci, per mezzo della perseveranza ci affrettiamo alla lotta che è stabilita per noi,

2) tenendo gli occhi su Colui che è autore e compitore della fede: Gesù, il Quale per amore della gioia postagli innanzi (la Sua Sposa) disprezzata la vergogna è sottostato alla croce, a destra e sopra il trono di DIO Si è assiso.

2^ Corinzi 10:3-7

In realtà, sebbene viviamo nella carne, non combattiamo secondo la carne;

4) infatti le armi della nostra guerra non sono carnali, ma hanno da Dio il potere di distruggere le fortezze, poiché demoliamo i ragionamenti

5) e tutto ciò che si eleva orgogliosamente contro la conoscenza di Dio, facendo prigioniero ogni pensiero fino a renderlo ubbidiente a Cristo,

6) e siamo pronti a punire ogni disubbidienza, fin quando la vostra ubbidienza sarà completa.

Giosuè 1:8-9

Questo libro della Torah non si allontani mai dalla tua bocca;

meditalo giorno e notte per poterne osservare esattamente quanto in esso è scritto;

perché così soltanto prospererai in tutte le tue imprese e allora in tal modo avrai buon successo.

Sappiamo che nelle varie denominazioni religiose la Bibbia è stata interpretata in vari modi, anche opposti uno all’altro, deve essere invece chiaro che la Bibbia non è soggetta a particolare interpretazione.

2^ Pietro 1:20-21

sapendo prima questo: che nessuna profezia della Scrittura è soggetta a particolare interpretazione.

21) Nessuna profezia infatti è mai proceduta da volontà d’uomo,

ma dei santi uomini di Dio hanno parlato, perché spinti dallo Spirito Santo.

È conoscere la Verità per esperienza che ci rende liberi!

Giovanni 14:6

Gli dice Gesù:

«Io Sono la Via la Verità la Vita!

Nessuno giunge al Padre se non attraverso di Me.

È la Verità che ci insegna, ci convince, ci riprende, ci corregge, ci educa, ci istruisce nella giustizia,

poiché la giustizia di Dio

è la salvezza per grazia mediante la fede.

Efesini 2:8

Voi infatti siete stati salvati per grazia, mediante la fede, e ciò non viene da voi, è il dono di Dio,

La «grazia», è il dono di Dio per la Salvezza di chiunque crede;

ma la cosa più difficile da  comprendere,

per mancanza di conoscenza, cioè di ubbidienza alla Parola di Dio

e di sottomissione allo Spirito Santo,

è che solo la «grazia» ci mette nella condizione di osservare e ubbidire pienamente alla Sua Parola,

la dimostrazione che ho ricevuto «grazia» da Dio,

sta nella mia capacità di viverla fino in fondo per fede,

cioè in completa fiducia nella Sua Parola.

2^ Timoteo 4:1-4

Ti scongiuro dunque davanti a Dio e al Signore Gesù Cristo,

che ha da giudicare i vivi e i morti, nella sua apparizione e nel suo regno:

2) predica la parola, insisti a tempo e fuor di tempo, riprendi o convinci, rimprovera, esorta con ogni pazienza e dottrina o insegnamento.

3) Verrà il tempo, infatti, in cui non sopporteranno la sana dottrina ma, per prurito di udire, si accumuleranno maestri secondo le loro proprie voglie

4) e distoglieranno le orecchie dalla verità per rivolgersi alle favole.

Qui l’enfasi è sul riprendere, convincere, rimproverare ed esortare coloro che hanno conosciuto la Verità a non farne un pretesto per fare quello che vogliono appellandosi alla grazia di Dio.

Senza Conoscenza esperienziale della Parola di Dio, non possiamo attingere alle Sue promesse.

2^ Corinzi 1:20

Poiché tutte le promesse di Dio hanno in Lui

il «»

(fondate nel Corpo di Cristo)

e «l’amen»

(confermate nel Corpo di Cristo)

alla gloria di Dio per mezzo di noi.

Giovanni 1:1-4

In principio era la Parola divina (o Logos),

la Parola divina esisteva a motivo di Dio,

e Dio era la Parola divina.

2) Egli (la Parola divina) esisteva in origine con Dio.

3) Ogni cosa apparve grazie a Lui,

e senza di Lui non si fece una sola cosa che apparve.

4) In Lui c’era la Vita, e la Vita era la Luce degli uomini.

Giovanni 1:14

E la Parola divina (o Logos)

divenne carne e ha vissuto fra noi,

per di più abbiamo contemplato la Sua gloria,

gloria come di Unigenito nato dal Padre,

ripieno di grazia e di verità.

La Parola di Dio ci insegna, ci fa conoscere Dio e la Sua volontà per la nostra vita, ma se non la mettiamo in pratica e la viviamo pienamente non produrrà il frutto per il quale Dio l’ha mandata.

Isaia 55:11

così sarà la Mia Parola,

uscita dalla Mia bocca:

Essa non ritornerà a Me a vuoto,

senza avere compiuto ciò che desidero

e realizzato pienamente ciò per cui l’ho mandata.

Concludendo,

la conoscenza informativa della Parola divina «o Logos»

è importante ma non sufficiente,

senza la rivelazione «rhema» dello Spirito Santo

che porta la fede.

Impariamo dal nostro Signore

«Yeshua haMashiah mi Nazareth»

ad Accogliere la Sua Parola

Questa meditazione è stato fatta al meglio della mia conoscenza attuale della Parola di Dio, perciò può essere soggetta a modifiche.

« INVITO INVITO »

A tutti i credenti che hanno il desiderio di conoscere il modello della:

«Chiesa originale di Gesù Cristo, nata a Gerusalemme»

vista dallo studio su: «Atti 2:41-47» consultatelo insieme agli approfondimenti, informatevi, fate domande direttamente sulle pagine stesse del sito, chiedete, commentate, sarà un conoscersi passo→ passo→ verso la vera Chiesa, aspettiamo il vostro contributo.


«inviateci una e-mail ed entrate in contatto con noi»


Che la grazia del Signor nostro Gesù Cristo sia con tutti voi.

«Atti 2:41-47»

Vengono battezzati

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3 commenti
  1. Paolo Cristiano
    Paolo Cristiano dice:

    Pace.
    Amen ed amen a quanto predicato in questo messaggio.
    Ricevere la parola di Dio è il primo passo per poterla osservare, cioè per poterla mettere in pratica (Giovanni 8:31-32).
    Quindi ascoltare e ricevere è fondamentale per diventare veri discepoli.
    Per quanto mi riguarda è importantissimo comprendere che, ricevere la parola di Dio è una grazia, e di conseguenza l’ubbidienza alla Parola e la sottomissione allo Spirito Santo sono beni inestimabili per la vita di un vero discepolo.

  2. Paolo Cristiano
    Paolo Cristiano dice:

    Concordo con quanto scritto da Jubal.
    Per quanto mi riguarda la cosa più difficile è ricevere/accogliere la parola di Dio con letizia, poiché spesso la parola mette a nudo gli aspetti della mia vita che non sono conformi alla parola stessa.
    Per questo come afferma questo studio e come scrive Jubal, è fondamentale studiare e meditare la parola, perché parla oggi alle nostre vite.
    La parola di Dio e i suoi comandamenti o insegnamenti non sono né vecchi né obsoleti, ma validi ed efficenti oggi.
    Ebrei 3:15 – mentre ci è detto: «Oggi, se udite la Sua voce, non indurite i vostri cuori come nella provocazione».

  3. Jubal
    Jubal dice:

    È difficile commentare quando si parla di Parola di Dio.
    Essa è talmente vasta che ogni descrizione io possa pensare è quantomeno riduttiva.
    Le descrizioni più belle sono nella Parola stessa.
    La vera Chiesa non prende con sufficienza la Parola in nessuna delle sue parti.
    La studia e la medita perché parla oggi alle nostre vite.
    È un lavoro giornaliero, continuo ed è un “diletto”(Salmo 1:2).
    Perché Dio ha per noi pensieri di pace e non di male (Geremia 29:11-14).

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